IL 25 MAGGIO SI INAUGURA DA CLANG A SCICLI L’ART-PROJECT REALIZZATO DALL’ARTISTA REBECCA AGNES

Il progetto “Habitat#1” che ha visto l’artista Rebecca Agnes impegnata in un percorso di residenza presso CLANG, luogo di ricerca per le arti contemporanee in via Mormino Penna 23, si avvia alla conclusione con l’inaugurazione dell’installazione, il nodo centrale del percorso. Il 25 maggio, infatti, alle ore 18, sarà fruibile l’installazione realizzata dalla Agnes dal titolo “Libro degli ospiti/Guest book”, che riassume la ricerca artistica intrapresa circa un mese fa. L’ospitalità è stato uno dei temi affrontati durante il progetto, curato da Zara Audiello, assieme a quello dell’abitare, accogliere e vivere gli spazi. Il percorso si è avvalso di una serie di iniziative che hanno coinvolto numerosi partecipanti, in preparazione dell’evento finale del 25. Innanzitutto i seguitissimi workshop che la Agnes ha tenuto in due turni, trasformando CLANG in un vero e proprio laboratorio aperto. Hanno aderito in tanti, circa 65 persone di tutte le fasce d’età: giovani e non giovani, bambini, mamme e papà, docenti, professionisti, artisti, studenti sono stati coinvolti nella ricerca dei luoghi abbandonati che ormai appartengono alla memoria. Un modo per ricreare l’essenza di un posto attraverso questi non-luoghi, che sono stati poi fissati su delle tavole di legno. La ricerca artistica di Rebecca Agnes è stata poi al centro di un interessante talk che si è svolto sabato scorso presso la ex camera del lavoro all’interno del Comune di Scicli. Durante il dibattito, aperto da Sasha Vinci, direttore artistico di CLANG, la Agnes ha illustrato il suo precedente progetto, confluito nell’evento “Luoghi che non esistono più” presso Artopia Gallery a Milano nel 2010, che riguardava lo studio di un noto quartiere di Milano, il Ticinese, centro fluente della vita giovanile che durante gli anni ’90 ha avuto diverse trasformazioni. A seguire, Zara Audiello, la curatrice del progetto nonché direttrice dello spazio espositivo italo-serbo Beo_project con sede a Belgrado, partner dell’iniziativa, ha parlato della sua realtà e della sua coraggiosissima esperienza ed idea di creare un centro d’arte contemporanea in un luogo “vergine”, che non è mai stato intaccato dall’arte e che quindi e molto difficile da convertire. L’art-project “Libro degli ospiti/Guest book”, che sarà presentato a conclusione di questo percorso di ricerca, vedrà esposti 54 ricami a mano su stoffa che l’artista ha realizzato durante la sua residenza a Scicli, riportando i disegni che avevano fatto i suoi ospiti nel guest book durante il suo soggiorno a Berlino. Infatti la Agnes ha abitato dal 2008 al 30 marzo 2013  a Berlino in un appartamento con una stanza destinata agli ospiti, a cui poi veniva chiesto di fare un disegno nel “libro degli ospiti”. In queste stoffe ricamate a punto erba utilizzando fili colorati, ognuna di dimensioni 20×30, sono quindi riportate le tracce lasciate dai suoi ospiti in tutti questi anni. Una raccolta affascinante di ricordi, sensazioni, impressioni, messaggi, a testimonianza del soggiorno berlinese di ognuno di loro. Insieme ai ricami, saranno esposti pure i dipinti realizzati durante i workshop. L’esposizione sarà visitabile fino al 23 giugno, mentre la residenza di Rebecca Agnes si concluderà il 26 maggio.

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it