Iblea Acque, i sindaci trovano la quadra: fumata bianca per la nomina dell’amministratore unico

Dopo mesi di rinvii, contrapposizioni e “fumate nere”, i sindaci della provincia di Ragusa sembrano aver finalmente trovato, nel corso di una riunione informale e sulla quale ognuno dei partecipanti si è data la consegna del silenzio, un punto di equilibrio sulla scelta del nuovo amministratore unico di Iblea Acque. Noi di ragusaoggi però qualche indiscrezione siamo riusciti a saperla ugualmente. Secondo quanto si apprende pare sia stata una decisione sofferta, che giunge al termine di settimane in cui la frattura principale non era tanto sulla quantità o qualità dei candidati , ben 29 i curricula presentati, quanto sui criteri da seguire: da un lato, chi spingeva per una nomina di impronta politica, prevalentemente radicata nel territorio ibleo; dall’altro, chi, primo fra tutti il sindaco di Ragusa, Giuseppe Cassì, rivendicava con forza l’opportunità di una scelta esclusivamente o per lo meno prevalentemente tecnica.

La mediazione sarebbe stata trovata e la direzione intrapresa sembrerebbe premiare la linea della competenza. Secondo quanto trapela, l’indicazione converge, rispetto la rosa dei tre nomi che verrà portata sul tavolo il 2 ottobre, sull’ingegnere Stefano Guccione, 54 anni, originario di Acireale, professionista con una consolidata esperienza nel settore idrico e ambientale. Laureato in Ingegneria Civile con specializzazione in Idraulica presso l’Università di Palermo, Guccione ha successivamente completato un Master in Management dei Servizi Pubblici Locali alla SDA Bocconi di Milano. Dal 2009 ha ricoperto sino al 2020 il ruolo di direttore generale dell’Autorità d’Ambito di Enna “ATO5 Enna”, affermandosi come una delle figure più esperte nella gestione dei servizi idrici a livello regionale e nazionale.

Nel suo percorso professionale vanta incarichi di rilievo: è stato membro del Consiglio Direttivo dell’ANEA (Associazione nazionale Autorità ed Enti d’Ambito), relatore in audizioni nazionali presso l’Autorità per l’energia e il gas e consulente tecnico in progetti idraulici e ambientali di interesse pubblico, tra cui interventi per la Protezione Civile e studi idrogeologici con il CNR.

La sua designazione gode, secondo indiscrezioni, di un consenso trasversale che ha permesso di superare le precedenti rigidità, con il plauso di diversi sindaci di area centro-sinistra e con la soddisfazione del primo cittadino di Ragusa, che vede premiata la propria linea di un indirizzo tecnico e indipendente.

L’auspicio adesso è che la nomina del nuovo amministratore possa segnare un punto di svolta per Iblea Acque, ente nato per la gestione di un bene essenziale come l’acqua ma troppo spesso finito al centro di inefficienze, disservizi e malcontenti diffusi. La sua lunga esperienza nel settore idrico lascia intravedere la possibilità di un rilancio concreto, capace di riportare l’ente a svolgere con efficacia e trasparenza la missione per la quale era stato istituito.

Mancano solo poche ore all’ufficialità. La riunione ufficiale per la nomina è prevista per il 2 Ottobre. Ma se la scelta dovesse essere confermata, per Iblea Acque si aprirebbe una nuova stagione, chiamata a restituire fiducia, qualità dei servizi e una gestione finalmente all’altezza delle aspettative dei cittadini iblei.

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