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I vandali alzano il tiro su Pozzallo: il sindaco Ammatuna chiede a Roma più uomini e mezzi
28 Lug 2023 19:05
Teppismo a gogò in una Pozzallo dove la tranquillità di città laboriosa ed aperta all’esterno è diventata nel tempo una credenziale di forte richiamo per il turismo. Dapprima i sedili, poi le lampade, quindi l’opera pubblica, e poi ancora il verde pubblico, l’asilo nido. Ora addirittura i sistemi di controllo e di legalità con l’attacco al quadro del sistema di sorveglianza su piazza Municipio e su corso Vittorio Veneto in direzione piazza Rimembranza con la manomissione del sistema elettrico.
Fiducia massima al lavoro delle forze dell’ordine dall’Amministrazione Ammatuna ma il governo nazionale dovrebbe pensare ad aumentare gli organici e mezzi.
“Siamo convinti che le forze di polizia stiano facendo di tutto per fermare questa escalation – esordisce il sindaco Roberto Ammatuna – un dato, però, è certo. Di notte la città è presa di mira con atti di vandalismo che incidono sul tessuto sociale della comunità pozzallese. Più volte, a Roma al Ministero dell’Interno con la Lamorgese prima e con Piantedosi ora, ho manifestato le mie preoccupazioni chiedendo che vengano aumentati i numeri di uomini e mezzi delle forze di polizia. Con gli organici attuali non possiamo chiedere di più, fanno già tanto i militari per dare serenità e sicurezza alla città. Il controllo di un territorio ha bisogno di consistenti forze. Pozzallo è una città di mare. Qui la movida è fra le più rinomate del litorale del sud-est; qui c’è una realtà portuale importante; qui c’è l’hotspot per accogliere i migranti. Sono tutte condizioni che potenzialmente vanno seguite con numeri appropriati di forze dell’ordine. Speriamo che i nostri appelli vengano raccolti e si faccia qualcosa”.
Lavorare sul sociale è soprattutto importante.
“Sono convinto che si debba lavorare molto sui giovani. Dare loro esempi, offrire occasioni di crescita e di conoscenze – conclude Ammatuna – la strada del giustificazionismo sociologico è sbagliata. Bisogna, oggi, dare opportunità di crescita culturale che possa servire a formare gli adulti di domani. Le azioni di vandalismo e le forme di teppismo visti come momenti per distinguersi dagli altri sono una ferita per una comunità. Vogliamo pensare che siano questi i motori dei gesti che si ripetono da settimane nella nostra città e non che sia una forma di attacco alla gestione politico-amministrativa della compagine che guido da dopo le elezioni dopo l’alto consenso che ci è stato tributato”.
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