“I RACCONTI DEL PROFESSORE”

L’archeologo Antonino Di Vita, di origini chiaramontane, è stato un uomo straordinario ed uno dei maggiori archeologi del novecento che ha fatto riaffiorare antichi tesori per ricostruire la storia del passato grazie agli scavi. Ricordato negli anni scorsi, dopo la sua scomparsa, nel comune montano con l’intitolazione di una via ora sarà possibile leggere la sua storia grazie al libro “I racconti del professore”.  Il racconto della sua vita è stato scritta dalla giornalista de “La Stampa” Liliana Madeo. Da questo volume emerge uno studioso appassionato, appassionante ed instancabile docente  presso l’Università di Palermo, Perugia, Macerata, in quest’ultima ha ricoperto il ruolo di preside della facoltà e poi di rettore, è stato inoltre direttore della Scuola archeologica italiana di Atene dal 1977 al 2000, soprintendente a Roma, Firenze, Siracusa, Di Vita dedica anima e corpo alla ricerca, scrive, pubblica, dirige numerose missioni archeologiche. Nel 1962 è a Tripoli come consigliere del governo libico per le antichità della Tripolitania. In veste di archeologo ha scavato attivamente in Tunisia, in Algeria, in Grecia, in Libia. Di Vita durante la sua vita riceve premi e onorificenze ed  incontra numerosi personaggi illustri. Dal 1997 al 2001 coordina non poche missioni archeologiche di università italiane in Libia.  Non resta quindi che aspettare martedì 6 maggio alle ore 18.00, quando presso l’Auditorium “G. B. Cartia” della Camera di Commercio di Ragusa, sarà presentato il volume “I racconti del professore” edito Icobelli. In tale sede l’apertura dei lavori sarà affidata al Presidente del Centro Studi F. Rossitto, Giorgio Chessari, per poi dare la parola a: il Sindaco di Ragusa Federico Piccitto, l’Assessore alla Cultura del Comune di Chiaramonte Gulfi Laura Turcis, il presidente del Centro Servizi Culturali Nino Cirnigliaro, il Presidente Associazione Genius Marisa Simonelli, il Presidente del Teatro Club Salvy D’Albergo Carmelo Arezzo, il Presidente Archeoclub Enzo Piazzese, presente anche l’autrice,  Nicola Bonacasa dell’Accademico dei Lincei. Ricordiamo che l’evento culturale è promosso ed organizzato dal Centro Studi “Feliciano Rossitto” di Ragusa in sinergia con: Archeoloclub d’Italia – sezione di Ragusa, Associazione Genius,  Associazione Teatro Club “Salvy D’Albergo” e Centro Servizi Culturali.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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