I numeri della Tari 2023 al Comune di Pozzallo. Introito di circa 3 milioni ed 800 mila euro e  9.719 comunicazioni di pagamento inviate

Dopo aver deliberato un ritocco di appena lo 0,5 per cento, è partito il ruolo 2023 che porterà nelle casse del Comune di Pozzallo la somma di 3.787.467,00 euro comprensiva dell’addizionale provinciale pari al 5 per cento. Dagli uffici sono stati emessi 9.719 avvisi di pagamento che permettono ai contribuenti il pagamento in due rate con la prima da assolvere entro il 30 ottobre e la seconda entro il 31 dicembre, Possibile comunque il pagamento in unica rata con scadenza al 30 ottobre.

Le tariffe erano state approvate dal Consiglio comunale lo scorso 18 aprile.

La somma in previsione di entrata rappresenta la somma necessaria a coprire i costi del servizio della gestione dei rifiuti per l’intero anno. Costi che hanno una previsione pari a 3 milioni e 596 mila euro. Utenze domestiche e non domestiche iscritte nei ruoli della Tari che è gravata dal tributo provinciale commisurato alla superficie dei locali e delle aree artigianali assoggettabili alla tassazione disposto dal Libero Consorzio comunale di Ragusa.

Coperti, con la somma prevista, i costi del servizio secondo un piano economico finanziario 2022-2025 soggetto eventualmente a revisione negli esercizi 2024 e 2025.

“I ruoli Tari permetteranno la copertura previsionale del servizio – ribadisce il sindaco Roberto Ammatuna riprendendo le dichiarazioni dello scorso mese di aprile – le tariffe approvate hanno effetto dal 1° gennaio 2023, di quest’anno quindi. All’ente non sono arrivate somme esterne per i ristori che venivano garantiti per i disagi patiti durante la pandemia. Quindi il ritocco dello 0,5 per cento è stato un intervento che doveva necessariamente essere applicato per entrare nella previsione di spesa per l’intero servizio di gestione del servizio rifiuti”.

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