Un incarico di alto profilo scientifico e istituzionale che porta la sanità della provincia di Ragusa al centro del panorama medico nazionale e internazionale. Gaetano Cabibbo, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Medicina Interna dell’ospedale “Maggiore-Baglieri” di Modica, è stato nominato membro del Direttivo nazionale della FADOI, la Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti, e […]
I momenti del tentato omicidio di Vittoria in un video di sorveglianza
10 Mar 2025 19:18
E’ fissata per domattina l’udienza di convalida dell’arresto di G.B., 30 anni, in carcere per il tentato omicidio di un ventottenne: l’ ipotesi di reato che gli viene contestata è il tentato omicidio, aggravato dalla premeditazione, oltre alla ricettazione e al porto abusivo d’arma, una pistola a salve, opportunamente modificata e che ha sparato almeno quattro colpi diretti alla vittima. Il trentenne sarebbe andato sotto casa del ventottenne e non appena la vittima si è avvicinata al finestrino dell’autovettura, lato passeggero, gli avrebbe esploso il primo colpo centrandola alla spalla sinistra.
La vittima ha cercato di fuggire e il trentenne l’ha rincorsa esplodendo altri colpi con la pistola. Il ferito, trasportato prima al pronto soccorso dell’ospedale Guzzardi di Vittoria, è stato portato in codice rosso all’Ospedale Giovanni Paolo II di Ragusa dove è stato operato per la ricomposizione della frattura dovuta al colpo d’arma da fuoco all’omero sinistro. Nella tarda mattinata di oggi è stata sciolta la prognosi. Le indagini, immediatamente avviate da carabinieri e polizia con il coordinamento della Procura iblea, avevano portato subito alla individuazione del responsabile che sarebbe stato trovato con l’arma ancora addosso.
Il trentenne è stato arrestato dopo poco e trasferito al carcere di contrada Pendente a Ragusa dove domattina, alle 10,30, assistito dal suo legale di fiducia, l’avvocato Giuseppe Di Stefano, comparirà davanti al gip Ivano Infarinato per l’udienza di convalida. Le immagini della videosorveglianza, acquisite dagli inquirenti hanno registrato l’accaduto.
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