Mentre l’azienda sanitaria continua a rivendicare risultati positivi nella riduzione delle liste d’attesa, sul territorio emergono episodi che sollevano interrogativi sulla reale efficacia del sistema. A portare all’attenzione pubblica una vicenda emblematica è il Comitato Civico Articolo 32, che segnala quanto accaduto nei giorni scorsi a un paziente dell’ospedale di Modica. «La mattina del 16 […]
“I GIORNI D’UCRAINA IN ITALIA”
01 Ott 2015 14:52
Il comune di Chiaramonte Gulfi nei giorni scorsi ha ospitato “I giorni d’Ucraina in Italia”, questo il titolo dell’evento voluto fortemente dalle due associazioni “Fo.co” e “Cooperativa nostra Signora di Gulfi” che vogliono valorizzare il comune montano. La cultura Ucraina, come tutte le forme d’arte nel mondo, si esprimono in diverse forme come con la musica, grazie al concerto dell’orchestra “Artehatta” che ha allietato le serate chiaramontane nella splendida cornice della chiesa di San Giuseppe, il tango Story, racconti musicali oltre alla proiezioni del film documentario del regista ucraino Oleg Chornyi “Hollywood sul Dnipro. Sogni di Atlantide”, presso il salone Annunziata. In questi tre giorni è stato possibile visitare la mostra di icone in tempo di guerra, realizzate dagli artisti Oleksander Klymenko e Sofiia Atlantdva, presso la chiesa di Santa Teresa che ha messo insieme due religiosità che hanno molto in comune come la cristiana e l’ortodossa. “Le nostre opere in esposizione sono delle icone ortodosse che abbiamo dipinto su tavole trovate nel campo di battaglia, come pezzi di casse di munizione di kalashnikov. –spiega Atlantdva- Il soggetto rappresentato nasce dalla nostra anima e da quello che suggerisce il supporto scelto. Così ogni oggetto avrà due linguaggi: una testimonianza di guerra ed una speranza di pace visto che troviamo immagini di santi ortodossi portatrici di pace. Il ricavato della vendita di queste icone sarà devoluto per costruire ospedali itineranti.” Ancora spazio ad un momento artistico che ha visto lo scambio di opere tra gli artisti ucraini ed il chiaramontano Giuseppe Bertucci, che in comune hanno il tema religioso, così da rimanere un ricordo indelebile. “Per noi essere qui è importante, non importa se sia una cittadina grande o piccola, a noi importa far conoscere la nostra storia e ciò che siamo con l’arte, nelle sue diverse forme- sottolinea Klymenko- Il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare tutti con questi progetti anti-guerra. Importante è il tema che sviluppiamo: La vita vince sulla morte”.
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