I commissariamenti sui documenti finanziari. Si sveglia la politica a Modica

E’ Sinistra Italiana, con Vito D’Antona, a scendere in campo dopo i due distinti commissariamenti, decisi dalla Regione lo scorso 4 ottobre con separati decreti, riguardanti il rendiconto dell’anno 2022 e il bilancio di previsione del triennio 2023/2025 che è in attesa di approvazione. “ E non è stato ancora inspiegabilmente sottoposto al Consiglio comunale il rendiconto dell’anno 2021, già predisposto dal Commissario il 17 aprile scorso – afferma D’Antona – l’intervento sostitutivo della Regione Siciliana dimostra la fondatezza della nostra critica alla nuova Amministrazione sulla necessità di affrontare la questione finanziaria e in particolare di procedere tempestivamente all’approvazione dei documenti fondamentali del Comune. La puntualità e il rispetto dei termini di legge per l’approvazione dei bilanci di previsione e dei rendiconti sono stati sempre elementi valutati dalla Corte dei Conti in sede di verifica del piano di riequilibrio. Tant’è che proprio la Corte dei Conti ha scritto come il mancato rispetto dei termini può rappresentare un elemento di valutazione per il successivo giudizio sul piano”. 

Una situazione finanziaria difficile per l’ente di palazzo San Domenico. 

L’Amministrazione Monisteri è chiamata a fare i conti con una situazione finanziaria difficile da valutare nella maniera necessaria.

“In queste settimane, il quadro della situazione finanziaria si è ulteriormente aggravato, alla luce della vicenda legata situazione della Spm, con la società fortemente indebitata ed il personale preoccupato per il suo futuro e all’azione di pignoramento per oltre tre milioni di euro avanzata da una impresa verso il Comune – conclude l’esponente di Sinistra Italiana – si conferma l’impressione di una sottovalutazione della situazione finanziaria da parte della nuova Amministrazione, che potrebbe rendere difficile il raggiungimento degli obiettivi del Piano di riequilibrio approvato a gennaio dalla Corte dei Conti, la quale, in quella occasione scriveva che il Comune di Modica si trova “ .. in una situazione finanziaria ancora critica .. “ e che “ .. è lontano dal risanamento ..”.

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