“I COMMERCIANTI NON CADINO IN TENTAZIONE PER FARE LA LORO PARTE”

“I fatti accaduti nei giorni scorsi a Pozzallo testimoniano, purtroppo, come il fenomeno usura sia diffuso più di quanto non si creda e come il rischio concreto sia quello di cadere in tristi trappole che rischiano di guastare gli assetti commerciali e la vita personale”. E’ il presidente della sezione Ascom di Pozzallo, Paolo Sotgiu, ad affermarlo, facendo riferimento agli arresti effettuati nella città marittima nei giorni scorsi. “Non mi permetto – prosegue Sotgiu – di entrare nel merito della vicenda, sarà la magistratura a fare il suo corso. Dico solo che, in una fase in cui la crisi economica sta mettendo a dura prova la tenuta di tutti gli esercizi commerciali, nessuno escluso, è molto più semplice utilizzare scorciatoie simili che, però, possono rivelarsi come una sorta di anticamera dell’inferno. Bisogna stare attenti, quindi, trovare vie alternative, al fine di scongiurare il ripetersi di episodi come quello a cui, purtroppo, abbiamo avuto modo di assistere nei giorni scorsi”.

Ed in proposito interviene anche il presidente provinciale Confcommercio Ragusa, Angelo Chessari, che lancia un appello. “Il fenomeno – afferma – è presente, e lo testimoniano i recenti fatti, anche nella nostra area territoriale. Per questo invito gli associati e gli altri colleghi ad evitare di percorrere strade che creano più problemi di quanti, almeno inizialmente, non ne risolvano. Occorre procedere con la giusta attenzione, mettendo al bando scelte che potrebbero rivelarsi avventate. Tocca anche a noi commercianti fare, sino in fondo, la nostra parte per evitare che il fenomeno dilaghi ulteriormente”.

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