“I COLORI DELLE DONNE” DEL MAESTRO FRANCO CILIA IN MOSTRA A RAGUSA
07 Mar 2012 14:26
La grazie delle donne è il sale, il dolce e delicato sapore inebriante che permette un’esistenza piacevole e nobile del genere umano sulla terra. Fonte di svariati innamoramenti implacabili e di maestosi slanci, l’arte ha sempre privilegiato un pensiero particolare per questa imperfetta perfezione femminile che è orgoglio di vita. Una virtuosa sintesi dei diversi caratteri delle donne nelle opere del maestro Franco Cilia in mostra, dal titolo “I colori delle Donne”, dall’8 al 25 marzo al Palazzo del Governo a Ragusa, celebrano i contorni di quello che già naturalmente è un capolavoro.
La figura femminile che mette in scena il pittore ridona ordine al disordine delle stanche faccende umane.
Contrariamente alle rappresentazioni canoniche, per Cilia, la Donna rappresenta il bene sincero che comprende e accoglie la figura maschile intrappolata nel mostro materialista che porta in sé il male assoluto.
-Per me la donna è il punto terminale dell’esistenza – queste le parole del pittore dalle quali si capisce chiaramente come la donna sia una metafora, un mezzo, attraverso cui avvicinarsi all’ambiguità immateriale del divenire.
I tratti, lo stile, di Cilia prendono inspirazione dal Goya e dal genio di Munch che, meglio di altri, ha interpretato in pittura il sentire di un epoca in trasformazione.
Questo esempio di delicata velatura pittorica, firmata Franco Cilia, pare riordinare i giudizi che censurano la donna come inferiore attribuendogli nuovamente tutto il merito e la maestosità di essere propriamente donna.
In buona sostanza l’arte, questo ne è esempio, appiana anni di lotta sociale ridando alla donna il suo naturale posto nell’ordine delle cose.
Incontrovertibile e ovvio: la donna è la fine ma soprattutto l’inizio della vita.
Dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, questi gli orari di apertura, sarà possibile visitare questa piacevole mostra.