I CANTI DELLA MEMORIA DEL DUO HELIANTES E L’ARTE DI ALESSIA GRECO

Gran successo di pubblico per l’ottavo appuntamento di “Aperitivi ad arte”, gli incontri organizzati settimanalmente al Museo Campailla dall’Associazione IngegniCulturaModica all’interno della rassegna Museo D’Estate 2011. Ospiti della serata, tutta al femminile, la pittrice Alessia Greco e il Duo Heliantes (alias Fiammetta e Serena Poidomani). I coloratissimi quadri della Greco, dedicati in larga parte ai bambini dell’Africa e testimoni della straordinaria sensibilità dell’artista nei confronti dei più deboli, hanno suscitato grande apprezzamento fra i numerosi ospiti presenti che si sono soffermati con interesse nella sala del teatro anatomico ove la mostra è stata allestita. L’inaugurazione della personale di pittura è stata preceduta da una presentazione della serata, al pubblico, a cura dell’art director dell’evento, l’Ing. Simona Incatasciato e del Presidente dell’Associazione IngegniCulturaModica, ente gestore del Museo Tommaso Campailla. A seguire una gustosa degustazione a base di prodotti tipici del territorio: il pane di casa, i formaggi e l’olio dell’Azienda agricola Pisana e la birra artigianale del Birrificio Rocca dei Conti.

Il gradito intervallo enogastronomico, arricchito dai contributi dei due titolari delle aziende protagoniste che si sono soffermati sulle caratteristiche dei loro prodotti, è proseguito con l’atteso concerto delle due sorelle e cantautrici ragusane Fiammetta e Serena Poidomani componenti il Duo “Heliantes”. Il termine greco Heliantes indica qualsiasi fiore che si rivolge alla luce del sole; ha un significato ottimista perché allude all’azione di voltarsi sempre ed in qualsiasi circostanza ci si trovi verso il sole e riassume il mondo musicale e anche il modo di essere delle due giovani artiste, la cui caratteristica principale è l’uso suggestivo delle voci (soprano e contralto), supportate da chitarra e bouzouki.

“Canti della memoria” il titolo dello spettacolo, andato in scena in piazza Campailla, ed  incentrato sulla musica popolare del Sud Italia, in particolare sui canti tradizionali risalenti a diversi periodi, dalla fine del Settecento all’Unità d’Italia, fino alle guerre mondiali e al dopoguerra. I temi affrontati attraverso la musica sono stati soprattutto la rivolta contro l’oppressione e i soprusi, la condizione femminile, lo sfruttamento delle classi meno abbienti e i disagi sociali che ne derivano. Le due cantautrici hanno intrattenuto il pubblico, rapito dalle loro particolarissime voci, con canti siciliani, campani, lucani, pugliesi, e calabresi. Al termine della serata, come di consueto, è stata effettuata una visita guidata in notturna al sito museale, che ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di locali e turisti.

Il prossimo giovedì, 1 settembre, sarà la volta del noto artista modicano Emanuele Rizza che inaugurerà una mostra di lavori appositamente pensati per l’insolita ed atipica location e dei giocolieri Pepe e Giugiù che coinvolgeranno nella magia del teatro di strada quanti vorranno partecipare.

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