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Hesperios, l’Occidentale: spettacolo a Modica
18 Lug 2019 13:38
Luoghi suggestivi fanno da cornice agli spettacoli del circuito Teatri di Pietra Sicilia con l’ideazione e realizzazione di Estreusa e Capuantica Festival. Stasera alle 21, la piccola basilica paleocristiana di San Giovanni di Palagonia nella Piana di Catania ospiterà “Mi chiamo Maris e vengo dal mare”. Lo spettacolo, prodotto da Retablo, nasce dal progetto drammaturgico di Melania Manzoni con l’adattamento, regia e interpretazione di Chiaraluce Fiorito, la quale spiega: “Maris non è un personaggio di fantasia e la sua storia non è una fiction.
L’abbiamo conosciuta allo Sprar di un paese della Sicilia Orientale e abbiamo deciso di raccontare insieme alla sua storia anche quella di molte altre donne – immigrate – schiave – vittime di tratta e di violenza di genere. Questo non è teatro della “messinscena”, ma una performance che vuole fare domande scomode, lanciare provocazioni e lasciare il buonismo fuori dalla porta; perché nel gioco delle parti, tra «i sommersi e i salvati» per citare Primo Levi, tutti abbiamo la responsabilità di conoscere e difendere la verità attraverso la voce dei testimoni. La drammaturgia si fonde e si confonde con la pura narrazione emotiva di tre donne e il loro viaggio: “Mi chiamo Maris e vengo dal mare” è il viaggio di tante Maris, Gledis, Precious, Fathou e molte altre”.
Alle 21,15 a Modica sarà di scena un altro spettacolo del circuito Teatri di Pietra Sicilia con la stessa realizzazione di Estreusa e Capuantica Festival. La chiesa e il chiostro di Santa Maria del Gesù a Modica Alta ospiterà “Hesperios, l’Occidentale”, prodotto da Mda produzioni Danza in collaborazione con Unicam (Università di Camerino). Nella messinscena di Aurelio Gatti, regista e coreografo, il racconto di Fabio Pallotta diventa dialogo e azione. Dal ricordo del Vecchio e dalle istanze convinte del Giovane nascono Europa, l’eruzione di Thera, la competizione Olimpica, il Teatro, la storia di Selinunte in un fluire di eventi concatenati che la musica di Nazzareno Zacconi, eseguita dal vivo, racchiude in un tempo altro, quello del Mito. In scena gli attori Sebastiano Tringali, Raffaele Gangale, Sara Giannelli e i danzatori Carlotta Bruni, Rosa Merlino, Luca Piomponi, Paola Saribas.
Dall’opera omonima di Fabio Pallotta ha preso forma la messinscena di Hesperios, un lavoro di teatro e danza che fa del “viaggio mitologico” un viatico di co(no)scienza con al centro il paesaggio del Mediterraneo che prima di essere “mare nostrum” è stato pontos – ponte, pelagos – il mare amico e, infine, thalassa – il mare nel cuore. Lo spettacolo approderà il 18 agosto anche nella splendida area archeologica di Eraclea Minoa a Cattolica Eraclea (Agrigento).
Si ringraziano il comune di Palagonia e di Modica per l’adesione al progetto e la volontà di aprire una porta della conoscenza del proprio straordinario territorio.
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