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GURRIERI: IL CONGRESSO DEL CIRCOLO PD DI VITTORIA È UNA FARSA
26 Ott 2013 11:39
Surrealismo forse? No, tutto vero! Stamane si sono riuniti in piazza per dire basta a questo sistema. Stiamo parlando di tre assessori comunali Fiore, Caruano e Gurrieri, due consiglieri comunali Giuseppe Incorvaia del PD e Giacomo Romano del Megafono, il candidato alla segreteria il prof Salvatore Cilia e altri simpatizzanti non ci stanno e proclamano nella piazza più discussa della città (foto Franco Assenza) il loro dissenso sull’esclusione del candidato alla segreteria di una persona leale, onesta e trasparente come il professore Salvatore Cilia. E su questa clamorosa dichiarazione dell’Assessore alla Trasparenza Piero Gurrieri alla luce del congresso che avrebbe ufficializzato ed eletto la figura del nuovo segretario cittadino del PD di Vittoria che, stamani la città si sveglia su una luce diversa. Voglia di correttezza finalmente? Fate voi. Al popolo l’ardua sentenza! Riportiamo, pertanto le riflessioni su quanto accaduto da Piero Gurrieri: “Ha dell’incredibile la decisione di pochi burocrati riuniti in conclave questa notte i quali, sposando la richiesta del segretario uscente del Circolo del PD di Vittoria Salvatore Di Falco, hanno escluso la possibilità per una parte del nostro partito di poter candidare Salvatore Cilia alla carica di segretario cittadino e, per un’altra parte, di poter presentare una lista a sostegno di Mario D’Asta, candidato alla segreteria provinciale.
Una decisione che ha fatto seguito all’altrettanto incredibile rifiuto dello stesso segretario Di Falco – che ha così ingloriosamente concluso la sua esperienza alla guida del Circolo locale – di vidimare le circa 130 tessere presentate nella sede del Circolo nei termini e modalità previste dallo Statuto e dai regolamenti del nostro Partito, come riconosciuto dal presidente della commissione provinciale per il Congresso Giovanni Lucifora ma anche dai senatori Beppe Lumia e Venerina Padua che, insieme all’on. Davide Faraone, hanno manifestato la propria incredulità esprimendoci piena solidarietà.
A questo punto, non ha per noi alcun senso partecipare ad un Congresso cittadino che non è altro che una farsa e pertanto lo diserteremo e invitiamo tutti gli iscritti, i militanti e i dirigenti a non prendere parte ai lavori congressuali. In ogni caso, pur mantenendo ferma la nostra adesione al PD, non riconosceremo alcun organo che possa risultare eletto in questa fase congressuale.
Ci dispiace amaramente, dopo tanti e tanti anni di militanza, essere costretti ad assumere una decisione grave come questa ma sentiamo di essere a ciò obbligati dal rispetto che dobbiamo a centinaia di iscritti e alle generazioni di uomini, donne e lavoratori che hanno fatto la storia del centro sinistra nella nostra Città.”
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