GRANDE SUCCESSO PER LA 34ESIMA SAGRA DELLA CIPOLLA

La 34esima edizione della Sagra, tenutasi alla vigilia di Ferragosto a Giarratana ha riscontrato un grande successo di pubblico. Il centro montano, sin dal pomeriggio di giorno 14, ha fatto registrare la consueta variopinta effervescenza, con i produttori, i veri protagonisti della Sagra, che hanno concretizzato buoni affari approfittando della consistente presenza di pubblico. Alle 18, da palazzo di Città, ha preso il via il corteo degli sbandieratori e dei tamburi di Giarratana, Buccheri e Cassaro. Alla presenza delle autorità, oltre al sindaco e ai componenti della squadra assessoriale, anche il commissario straordinario della Provincia regionale di Ragusa, Giovanni Scarso, che ha sostenuto la kermesse gli sfavillanti costumi che hanno formato il corteo sono sfilati per il corso principale, ravvivando ulteriormente la festa. Uno dei momenti più significativi è stato  il concorso per la cipolla più grossa. Il primo posto, con il peso di oltre due chili e duecento grammi, è andato all’azienda Amato-Modica, secondo posto per l’azienda Fagone, terzo per l’azienda Caruso. La gente presente martedì a Giarratana, poi, ha avuto modo di apprezzare, attraverso le varie degustazioni predisposte a base di cipolla ovviamente, le specialità più disparate, rispettando in pieno la cultura gastronomica del territorio. Che non ha mancato neppure di porre in evidenza i “bianchi” del centro montano: oltre alla cipolla, anche il torrone, per un’abbinata assolutamente vincente, in grado di conquistare i mercati. La musica e l’intrattenimento ha fatto il resto. Molto partecipato il concerto in piazza 13 ottobre 1902 con i “Gira Vota e Furria” capitanati da Amedeo Mazza che, ancora una volta, hanno fatto valere la loro capacità artistica che affonda le radici nelle tradizioni del territorio. Tanta gente anche per i Bonitas in piazza Municipio e, soprattutto, per i “Nunnè lapa né musca” che, in piazza San Bartolomeo, sono riusciti, ancora una volta, a catturare il pubblico con le loro interpretazioni musicali irriverenti e rigorosamente in dialetto. “La possiamo considerare – afferma il sindaco Giaquinta – l’edizione del rilancio. Con il sostegno della Giunta, in particolare dell’assessore Antonietta Ansaldi che in qualità di assessore al Turismo e Spettacolo ha curato l’organizzazione dell’evento, e del resto della maggioranza, avevamo in mente l’idea di rilanciare, il più possibile, un appuntamento che, da sempre, costituisce un insostituibile punto di riferimento per la nostra cittadina. E riteniamo di esserci riusciti. Soprattutto ponendo al centro della Sagra la cipolla che è diventata l’elemento essenziale a cui abbiamo cercato tutti di fare riferimento nel contesto di questa nuova kermesse. Non ci sono stati gruppi di grido, quest’anno, per una scelta legata alla sobrietà. Ma devo dire che le band che si sono esibite, seppur locali, hanno coinvolto il pubblico in modo efficace e si sono rivelate assolutamente all’altezza della situazione. E’ il miglior viatico per programmare, già dalle prossime settimane, una nuova edizione della Sagra cercando di sfruttare al meglio la positiva esperienza di questa estate 2012”.

 

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