Goletta Verde: le acque di Arizza, fra Donnalucata e Cava d’Aliga, sono entro i limiti della balneabilità

E’ l’unica spiaggia del litorale ragusano inserita nel report regionale da Goletta Verde, che nel suo primo giorno di tappa a Palermo ha presentato i dati finali del monitoraggio effettuato lungo le coste sicule. Il bilancio non è positivo. Nelle coste della Sicilia il 61 per cento dei campioni risultano oltre il limite di legge. Per Arizza, foce Fiumara, si parla di dati entro i limiti, in parte questo dato conforta. In tutto sono stati 26 i punti di prelievo nel monitoraggio dei tecnici di Goletta Verde in Sicilia per il 2023. Di questi 9 in punti critici come foci di fiumi, canali, rii e scarichi artificiali e 17 in mare. Su 26 punti monitorati 10 sono entro i limiti di legge (39%) e 16 oltre i limiti di legge, di cui 13 risultati fortemente inquinati e 3 inquinati. I campionamenti hanno impegnato i volontari e le volontarie di Goletta Verde dal 3 al 10 luglio scorso.

Le criticità in corrispondenza delle foci di corsi d’acqua.

Su Scicli, dove Goletta Verde parla di dati entro i limiti, proprio nella spiaggia di Arizza-Spinasanta insiste la foce del torrente Modica-Scicli conosciuto come la Fiumara. Su questo corso d’acqua affluiscono piccoli torrenti ma anche e soprattutto le acque del depuratore di contrada Cafeo a Modica e del vecchio depuratore di contrada Lodderi a Scicli. In più occasioni si ipotizzano possibilità di sversamento ma non ci sono state mai certezze da parte degli uffici tecnici delle due istituzioni locali. Il fatto che i dati sono entro i limiti previsti dalle norme nazionali non fa stare tranquilli anche se dal Comune sciclitano viene assicurato un corretto processo di depurazione delle acque anche da quello dell’impianto di Piano Conte che porta a circa 800 metri dalla costa, con un tubo direzionato verso il largo, le acque depurate. In provincia di Ragusa 58 i punti prelievo sulla costa che vengono monitorati settimanalmente dal Dipartimento di prevenzione dell’Asp 7.

I maggiori problemi si riscontrano nelle foci dei fiumi.

A dichiararlo Alice De Marco, portavoce Goletta Verde: “l’Italia deve affrontare i problemi di depurazione delle acque reflue, stiamo già pagando in bolletta le sanzioni per il mancato recepimento delle direttive Ue sul trattamento delle acque reflue, e se questa situazione non migliora ne arriveranno delle altre. Non possiamo permetterci un peggioramento come quello avvenuto in Sicilia, efficientare il sistema di depurazione significa anche migliorare l’economia e lo sviluppo di un territorio”. La campagna di Goletta Verde è giunta alla 37esima edizione. E partita il 30 giugno dalla Liguria per terminare il prossimo 11 agosto in Friuli Venezia-Giulia. La storica campagna estiva di Legambiente è realizzata con le partnership principali di ANEV, CONOU, Novamont e Renexia e la media partnership de La Nuova Ecologia.

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