GLI EBREI A RAGUSA FINO AL 1492

 

 

Nell’ambito della conferenza Gli Ebrei a Ragusa tenuta presso il Centro dei servizi Culturali il 23 gennaio scorso, Lei ha trattato il tema “Gli Ebrei a Ragusa fino al 1492”. Vuole dirci quando si hanno i primi insediamenti ebraici a Ragusa?

Nell’area Iblea è possibile circoscrivere presenze giudaiche databili al IV-V secolo dell’era volgare (e.V.) cioè d.C. Queste presenze sono rilevabili attraverso reperti (ad esempio lucerne) decorati con menorah.
In alcuni casi la menorah era tracciata sulle pareti di piccoli ipogei funerari, per indicare che quelle erano sepolture di individui di religione giudaica.

 

Che cosa ha portato a queste scoperte?

Queste scoperte sono avvenute grazie alla ricerca archeologica sistematica o a scoperte fortuite.

 

E  in Sicilia in generale? Quali Comunità?

In Sicilia, come a Ragusa, comunità ebraiche erano ben note in varie città medievali (Siracusa, Catania, Palermo, etc.). Si tratta di comunità che facevano capo alle sinagoghe, ma che erano insediate in quartieri misti dove abitavano anche famiglie cristiane. A Siracusa è stato scoperto il luogo del bagno rituale. Queste comunità erano ben organizzate sia dal punto di vista religioso che giuridico.

 

Quale fu la storia di questi cittadini?

Queste famiglie di religione giudaica nel medioevo, come apprendiamo da vari documenti (contatti notarili) esercitavano vari mestieri (vignaioli, tintori, fabbri, ecc.).

 

A che tipo di regole andavano soggetti in quanto Ebrei?

A parte le regole relative alla loro religione, durante la dominazione spagnola,  furono soggetti a tassazione.

 

Che successe alla fine del Medioevo?

Nel 1492 il Re di Spagna emise un editto che decretò, per ragioni di intolleranza religiosa (ma forse anche per altri motivi economici), l’espulsione degli ebrei dai territori spagnoli.

 

Tornando alla Sicilia e a Ragusa in particolare, quali furono le conseguenze sia delle Comunità ebraiche che del resto della popolazione?

In Sicilia e a Ragusa l’immediata conseguenza fu che molti individui di religione giudaica lasciarono le città dove avevano casa con grave pregiudizio per le attività economiche.

 

Vuole per i lettori di Ragusaoggi esprimere un suo pensiero in merito al tema dell’intervista?

Conoscere la storia antica di queste comunità è importante per vivere ricorrenze come quelle della shoah.

 

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