GIOVANNI AREZZO IN “ALFABETO DI NATALE – READING SENZA TEMPO”

Le luci della città, la gente che va di fretta per acquistare gli ultimi doni da mettere sotto l’albero colorato e illuminato, chi pensa a come imbandire le lunghe tavolate della Vigilia, i bambini speranzosi e ansiosi di scoprire cosa quest’anno ha portato loro Babbo Natale con la sua slitta trainata da renne, la grotta del Presepe senza ancora il Bambinello Gesù, le famiglie che si riuniscono: questo e tanto altro è il Natale, una festività che per alcuni ferma il tempo e che per altri tende invece ad accelerarlo e che Giovanni Arezzo racconterà attraverso tante pagine messe in fila, una dopo l’altra.

Il 26 dicembre l’attore sarà infatti protagonista dell’evento Alfabeto di Natale – reading senzatempo, “una proposta di lettura che, mescolando sulla semplice indicazione del gioco delle lettere di un alfabeto tematico, affianca con la casualità, che è propria della stessa condizione umana, il vocìo rumoroso del consumismo natalizio dei regali e dei cenoni al silenzio ovattato della Preghiera e della Fede, nel richiamo ininterrotto all’utopia della Pace e al messaggio salvifico della Notte Santa, tra presepi e alberi di natale, cogliendo ora l’esistenza della Speranza ora il buio della solitudine disperata.”

Giovanni Arezzo è un attore ragusano di 26 anni. Nel 2006 si è laureato presso l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma studiando sotto la guida di maestri come Lorenzo Salveti, Mario Ferrero e Rossella Falk. Spaziando dal tragico al comico, dal classico al contemporaneo, ha lavorato soprattutto in teatro portando in scena, tra gli altri, William Shakespeare, Molière, Stefano Benni e ancora Eric-Emmanuel Schmitt.

Oltre a conoscere bene i palcoscenici dei teatri, il giovane attore ibleo ha avuto anche modo di imparare bene quel che significa lavorare in un set televisivo: ha partecipato infatti a diverse fiction di successo come il “Commissario Montalbano” con Luca Zingaretti, “R.I.S 3” e la miniserie noir “Apnea” di cui è protagonista, diretta da Andrea Traina e messa in onda dal canale satellitare Fox Crime.

Nel 2007 al teatro Litta di Milano ottiene un riconoscimento a un prestigioso concorso per attori under 30, il “Premio Hystrio alla vocazione”. Giovanni però non si ferma e oltre a coltivare la passione per la recitazione cura l’altra sua meta, quella di cantautore e rapper: con lo pseudonimo di Soulcè canta brani in cui l’hip hop si fonde insieme al soul nero e al cantautorato italiano riuscendo a realizzare nel 2010, insieme all’amico Teddy Nuvolari, il suo primo EP “Cromosuoni”, lavoro apprezzato da molti. Ma un nuovo progetto è in corso e a breve il cantattore ragusano regalerà ai suoi sostenitori un nuovo album, “Sinfobie”.

Tra musica e parole dunque Giovanni Arezzo, un grande talento del nostro territorio, nel tardo pomeriggio di Santo Stefano attraverso piccole pillole di saggezza ed occasioni di riflessione di poeti e drammaturghi, scrittori e umoristi di ogni nazionalità, come ad esempio Hans Christian Andersen, Stefano Benni, Achille Campanile, Edoardo De Filippo, Jack Kerouac e tanti altri, racconterà del Natale, a volte strappando un sorriso, a volte provocando uno strazio al cuore. Tutto questo sempre con la forza insostituibile della Parola.

L’evento, che inizierà alle ore 19.30, si terrà a Ragusa presso il palazzo Garofalo, in Corso Italia 87. L’ingresso è gratuito.

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