GIORNALISTA SOLO CHI VIVE DI QUESTO LAVORO

La montagna sta partorendo il topolino. Nei giorni scorsi abbiamo parlato dei tassisti e dei farmacisti ma non sono molti quelli che hanno capito il vero problema e cioè quello di far recuperare a quelli che hanno pagato fior di migliaia di euro la licenza i soldi spesi perchè in caso contrario avremmo tassisti a…due velocità: Quelli con la licenza a 120 mila euro e quelli con la licenza gratis. Una forma di “equità” straordinaria! 


Ma oggi parliamo della professione di giornalista, un ritorno al tema imposto da una proposta davvero “straordinaria”. Il Governo direbbe che bisogna abolire l’ordine dei giornalisti e che per l’accesso alla professione occorre che chi fa il giornalista lo faccia traendo esclusivamente reddito per vivere dal giornalismo. A parte il fatto che non si parla ancora di laurea per cui il giornalista in passato poteva farlo anche un semianalfabeta (io ne conosco a decine) come farà il povero diavolo che è disoccupato? Da dove trarrà il suo reddito per vivere se è stato licenziato per un qualsiasi motivo visto che siamo in piena crisi e che si vendono sempre meno giornali e che i piccoli quotidiani devono chiudere perchè non si possono permettere di pagare un collaboratore con le tariffe previste? Va a fare il lavapiatti (se trova lavoro) e fa il giornalista in nero? rischiando secondo i soloni del diritto di essere denunziato per esercizio abusivo della professione? (l’articolo 21 della costituzione non c’azzecca nulla e varrebbe secondo gli pseudo costituzionalisti ignoranti per 10, 12 l’anno numeri di articoli non si sa da chi stabiliti e quindi una sorta di libertà di espressione ad orologeria).

 

Insomma un pateracchio in grande stile. Allora se permettete vi diciamo noi come si “deve” fare. Abolire o meno l’ordine dei giornalisti non cambia nulla. Tutti i giornalistri dal 12 agosto in poi devono essere laureati in giornalismo (o discipline equipollenti) per iscriversi automaticamente all’ordine ed esercitare la professione. Tutti i pubblicisti iscritti passano (se non si abolisce l’Ordine) automaticamente al ruolo professionisti e collaborano con le testate a contratto libero. Chiunque, senza essere giuornalista, può collaborare con le testate giornalistiche anche gratis (art.21 della Costituzione) I direttori di testata devono essere iscritti all’albo ovvero laureati in giornalismo e se resta l’Ordine  iscritti all’Albo. Punto.

 

Volete vedere che per far restare la Casta si liberalizza per finta?

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