G I U L I A N A

È importante comprendere, giorno dopo giorno, il valore di ciò che si sta creando assieme senza mai perdere la fiducia l’uno nell’altro. Questo si ottiene solo se sai interpretare le parole che giornalmente ognuno di noi dice, perché spesso fra queste parole ci sono delle verità, dei valori nuovi che non si conoscono. Solo così è possibile scoprire la formula giusta della vita, quella che ti fa vivere bene, con serenità, senza pesi. Purtroppo, quando si riesce a capire ciò, arriva la paura di perdere tutto, perché s’incomincia ad avere la sensazione che la felicità raggiunta sparisca improvvisamente così come il buio quando è investito da un raggio di luce.

Il loro mondo, quello che si erano costruiti Giuliana e Michele, era quasi asettico perché vivevano di loro stessi, del loro figlio, del necessario e per questo erano felici e sentivano di essere vicini a Dio.

È di vitale importanza riuscire a comprendere il vero senso dell’amore, è come scoprire che il sesso, vero atto d’amore, è altruismo, è donare se stessi, è capire ciò che l’altro intende per guidarlo delicatamente nei meandri più puri e più belli di quell’attimo, là dove il piacere è unisono, là dove il saper toccare ti esalta, come fa la brezza del mattino in primavera quando sfiora il tuo viso accaldato dopo una lunga corsa in mezzo al prato.

Solo così, “il dopo” è gioia, è voglia di vivere e di creare. Quando in quell’istante d’amore si riesce a fondere assieme la mente, il corpo e lo spirito, allora si è riuscito a costruire un nodo indissolubile che non potrà più essere scalfito da nessuno.                                                                                                                         Quando loro hanno deciso di avere un secondo figlio, Giuliana ha dimostrato un profondo atto d’amore e di coraggio perché ha saputo affrontare il rischio rappresentato dall’incompatibilità dei loro gruppi sanguigni che negli anni 60 rappresentava ancora un grosso pericolo.

Fortunatamente, l’11 aprile del 1968, dopo nove mesi di trepidazioni e paure, è nato Diego, perfettamente sano e bello. Giuliana per assicurare tutte le cure necessarie ai suoi bimbi non esitò un solo istante a lasciare il proprio impiego, dedicandosi completamente al ruolo di mamma. E questo non l’ha mai fatta sentire una donna non realizzata, lei è stata sempre fiera della sua scelta.

Iniziava la sua interminabile giornata preparando per i suoi bimbi la colazione e la camicetta bianca col colletto inamidato. Ai figli non solo ha trasmesso il senso del dovere e del rispetto, ma ha anche insegnato loro come si ama, come si combatte l’indifferenza che spesso ferisce più di ogni cosa. Lei non si stancava mai di dire: “Vi prego, quando avete un sentimento verso qualcuno non soffocatelo dentro, cercate di esprimerlo in piena libertà, non costa nulla ci vuole solo coraggio. Tenere i sentimenti dentro è come mettere un pettirosso in gabbia o una rosa al buio, è come gettare la fantasia in fondo al mare, tutto diventa arido e triste”.

E quando Fabio, frequentava già le medie, scrisse in una letterina di auguri alla sua mamma la frase: “Tante volte ci si dimentica che esiste una madre che subisce la nostra indifferenza”, lei si mise a piangere perché quelle erano le parole che la gratificavano. Giuliana per il suo modo di vivere sapeva ascoltare e per questo la gente del loro quartiere trovava in lei la forza e la giusta filosofia di vita per affrontare i problemi quotidiani.

Lei li sapeva capire e consigliare.

Quando Michele andava fuori Genova per lavoro, fra le camicie trovava sempre un suo bigliettino pieno d’amore ed erano questi piccoli gesti che filtravano la parte migliore della vita.

Michele spesso parlando con i suoi colleghi che si lamentavano della propria moglie che non sapeva cucinare, diceva: “Giuliana in cucina? È divina, i suoi sughi di sapore sempre diverso, i suoi piatti preparati con ingredienti modesti sanno esaltare sia la cucina ligure sia quella tradizionale Italiana”.                                                                                                    

                                                                                                   

 

 

 

 

 

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