FRANCESCO FOTI: LA SICILIA NEL DNA E IL TEATRO NEL CUORE

Continua con grande successo l’avventura teatrale dell’attore catanese Francesco Foti. Dopo una lunga tappa al Testaccio di Roma,  il comico è pronto a sbarcare in Veneto con lo spettacolo “Niuiòrc Niuiòrc”. A seguito di numerose esperienze televisive, Foti torna alla sua passione originaria, il teatro, per raccontare pensieri ed esperienze di vita.

 Fino al 30 dicembre scorso, l’attore è stato impegnato al Machiavelli di Palazzo Sangiuliano a Catania in una prosa irriverente dal titolo “Los Politicos”, scritta da Josè Ovejero nel 2008. Con questo spettacolo, che ha riscosso un vasto consenso di pubblico nella sua città d’origine, l’attore  ha portato sulla scena un classico esempio di dibattito politico democratico: due personaggi, di ideologia opposta,  si confrontano in maniera animata, trasformando il teatro in un parlamento fittizio.

Abbandonata solo temporaneamente la satira politica, Foti dà prova di grande abilità attoriale, portando sulla scena “Niuiòrc Niuiòrc”, un monologo nato dai suoi appunti di viaggio. Attraverso uno spettacolo autobiografico, lo spettatore può ripercorrere passo passo le emozioni di un quarantenne che, per la prima volta, si trova di fronte alla grandezza e alla diversità della magica metropoli statunitense.  La città che esercita un potere indescrivibile sui suoi  visitatori,  sembra manifestarsi, attraverso la prosa, in tutta la sua magnificenza. Il testo, nella sua semplicità, presenta un confronto fra due mondi differenti: quello piccolo e introspettivo del protagonista e quello immenso ed energico della città più dinamica al mondo.  Il quadro è completato da una selezione musicale travolgente.

Grazie alla televisione Foti ha avuto la possibilità di lavorare con attori del calibro di Luca Zingaretti e  Claudio Gioè, interpretando personaggi diversi e intensi. Il rapporto con la sua terra d’origine è una costante nella sua carriera, come testimoniato da ruoli significativi in “Il Commissario Montalbano”, “Il Capo dei Capi” e “Squadra Antimafia”. E se le sue esperienze teatrali e televisive ci restituiscono l’immagine di un attore eclettico e capace, l’intervista e le foto pubblicate su Playboy di gennaio, dimostrano il sex appeal e il fascino dell’attore siciliano. Bello e bravo: questa sarebbe la formula da utilizzare, se volessimo “etichettarlo” secondo uno schema tradizionale.  

Ancora una volta la Sicilia “partorisce” un personaggio di spessore, fedele alle sue origini, un talento attoriale cullato e vezzeggiato con orgoglio dalla sua terra.

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