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FRANCESCO CAFISO CHIUDE
28 Giu 2014 11:18
Domenica sera chiude la settima edizione del Vittoria Jazz Festival e come di consueto, a salire sul palco di piazza Enriquez per l’ultimo concerto di questa stagione sarà il Francesco Cafiso Quintet, il più recente dei progetti musicali di Cafiso, direttore artistico del festival che per due ore ne svestirà i panni per suonare insieme a suoi musicisti.
Il repertorio messo in campo dal gruppo sarà molto variegato, ma in scaletta solo brani composti da Cafiso, alcuni dei quali inediti (La Banda, La Festa, Dominaciones, Mons Gibels), parte integrante di un lavoro discografico al quale Cafiso sta lavorando e che uscirà ad ottobre, interamente dedicato ai sapori, gli odori, le tradizioni, gli usi e i costumi della sua terra natale, la Sicilia.
Un disco che uscirà in concomitanza con altri due, ognuno dei quali rappresenta un’anima di Francesco: «In uno dei miei lavori c’è sicuramente tutto l’amore per la mia terra e in un altro la mia anima cosmopolita, con brani appartenenti ad un genere musicale difficile da etichettare. E il terzo, lo scoprirete tra non molto…». I tre album usciranno contemporaneamente ad ottobre, dopo un periodo di duro lavoro per Cafiso: «Non avrebbe senso aspettare tre anni, perché questa musica potrebbe non rappresentarmi più».
Cafiso ha iniziato a suonare il sassofono a soli sei anni e oggi, a 25 anni, è uno dei più grandi musicisti viventi. E’ stato l’unico italiano ad aver suonato a Washington DC per i festeggiamenti in onore del Presidente Barack Obama; Umbria Jazz lo ha nominato “ambasciatore della musica jazz italiana nel mondo. L’anno scorso è stato scelto per rappresentare l’Italia nell’ambito dei festeggiamenti per l’Anno della Cultura Italiana negli Stati Uniti ed il 20 febbraio di quest’anno, a New York, ha ricevuto dall’American Society of the Italian Legions of Merit il «Grand Awards of Merit», per il contributo dato da Francesco, in rappresentanza dei musicisti siciliani, allo sviluppo e alla diffusione del Jazz nel mondo.
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