FRAMMENTI FRAMMENTATI

Giorno 14 Maggio presso la Sala delle carrozze si è tenuta la presentazione del libro di poesie “FRAMMENTI FRAMMENTATI” di Salvatore Garofalo

Salvatore Garofalo nasce a Milazzo, si laurea con lode in medicina veterinaria, diventa analista dei fenomeni bio-antropologici e delle dinamiche evolutive, si occupa dei diritti oltraggiati e della dignità violata, autore della Sociologia del Padre Assente, ideatore dell’Entanglement Relazionale Unidirezionale Negativo, ideatore del Binomio della riappacificazione dei Macro-micro Sistemi e per molti anni nutre la passione di scrivere poesie e trattati.

Con Qanat nel 2015 intraprende il viaggio di scrittore e pubblica i libri: “Quelli che non ti insegnano ad amare; “ Uno sentiero verso il cielo ed infine “Frammenti Frammentati”.

L’autore sostiene che nel ventunesimo secolo la poesia è considerata un genere letterario marginale o inutile, e la maggior parte dei lettori predilige testi in prosa alla poesia. Questo deriva dal fatto che per comprendere un’opera poetica, è necessario essere forniti di un’adeguata preparazione culturale, che non tutti hanno, e anche di una certa sensibilità. Come per scrivere una poesia, così per apprezzala,  sia necessario un animo profondo e intuitivo. Il poeta Salvotore Garofalo nel libro di poesie “Frammenti Frammentati” pesca nella sua vita emotiva, nelle sue riflessioni, nella propria anima. Il poeta è sensibile e sognatore; egli guarda oltre a quello che le persone comuni vedono e alla realtà concreta, e ne trae un nuovo significato, una nuova prospettiva da cui osservare il mondo e la propria esistenza. Con questa nuova visione il poeta SALVATORE GAROFALO con le sue poesie  ci trasmette valori assoluti come l’amore, l’amicizia, la solitudine, la morte, il passare del tempo ed il dolore del vivere. Per l’autore la poesia è la ricerca continua  per arrivare all’essenza della vita, e trovare ed esprimere il vero scopo dell’esistenza.

Egli con le sue poesie vuole rappresentare la realtà filtrata dai suoi occhi, facendoci notare dettagli e situazioni apparentemente banali e invece molto significative. SALVATORE GAROFALO usa il mezzo della poesia per esprimere le proprie sensazioni e per lasciare agli altri una testimonianza di sé stesso, mettendo a nudo la propria anima.

Si ringraziano gli intervenuti:  la moderatrice Silvana Zara; la scrittrice Lucia Vincenti; il Prof. Ignazio D’Anna; la Prof.ssa Ivana Miceli; la Sorella Anna di Marzo Ispettrice Regionale della Croce Rossa; il Tenente Avv. Francesco Murana; Pino Lo Giudice e un ringraziamento particolare all’editore Antonio Saetta.

 

 

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it