ESCURSIONI AD AMPIO RAGGIO: DALL’ETNA ALLE DOLOMITI

L’intensa attività del Club Alpino Italiano di Ragusa fra i giorni 15 e 22 luglio, sull’Etna e sulle Dolomiti, mette in evidenza che la vita associativa della sezione è molto dinamica e piena di entusiasmo.

Domenica 15 luglio un gruppo di escursionisti parte per una giornata di trekking impegnativo sull’Etna, meta è la Valle del Bove, che viene raggiunta scendendo dalla sciara della Montagnola per affrontare un forte dislivello in discesa. Lo scenario panoramico è assicurato e la bellezza dei luoghi con particolare fascino proprio, si tocca dal vivo, infatti, la sabbia del canalone della Montagnola che conduce alla Valle del Bove da un surreale senso di mancanza di gravità durante la discesa; i lastroni di lava della valle hanno una caratteristica scultorea che fanno immaginare fil da fantascienza. Si esce dalla valle dal canalone dei pioppi in salita apprezzabile, ma subito dopo una lunga e agevole discesa, permette di raggiungere il Piano dal Vescovo. Qui finisce l’escursione dopo 6 ore di un cammino tutto da ricordare. Ovviamente l’evento può subire variazioni per eventi vulcanici o meteorologici.

L’altro grande evento è dato dall’escursione itinerante sulle Dolomiti, e nello specifico l’alta via della zona di Cadore, è la meta scelta dagli escursionisti ragusani.

Le Dolomiti sono conosciute tra le montagne più belle del mondo, il gruppo montuoso ricade in 3 province: Alto Adige, Trentino e Belluno; il massiccio si staglia dal resto soprattutto per le caratteristiche geologiche, essendo costituite dalla dolomia che è una roccia carbonatica formando altissime pareti rocciose,  torri e guglie di roccia che danno evidenza alle cosiddette “cattedrali” dolomitiche. Il trekking in programma prevede lunghe tappe fra il lago Braides, Cadore e Belluno, e i luoghi che verranno attraversati offrono la bellezza tipica delle alte montagne, con la specifica vegetazione e la fauna della regione che ha le proprie sue caratteristiche. L’itinerario è veramente impegnativo, in quanto bisogna portare nello zaino l’occorrente per cinque giorni di cammino continuo, anche se alla fine di ogni tappa, la comitiva alloggia e si rifocilla nei rifugi che si trovano sulla direttrice dell’itinerario. Da considerare che i sentieri attraversino punti con forti dislivelli e a ridosso di precipizi, dove le escursioni termiche sono notevoli e il cambiamento meteo può essere repentino; certamente è un’esperienza da ricordare e che lascia la traccia in ogni partecipante, con le foto e i filmati che tutti porteranno come ricordo per raccontare e per invitare gli altri a vivere le emozionanti avventure sulle Alpi.

 

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