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Erosione costa, un disegno di legge per la salvaguardia della fascia a mare del Sud Est
19 Feb 2019 11:20
Un piano per contrastare l’erosione costiera del SudEst. Un progetto di legge per fronteggiare il grave e preoccupante fenomeno. Sull’argomento interviene l’on. Nino Minardo: “Il fenomeno dell’erosione costiera lungo la fascia del Sudest diventa, di anno in anno, sempre più preoccupante. Il litorale, infatti, è costantemente sottoposto a fenomeni di arretramento e di erosione che ne hanno fortemente ridimensionato l’estensione.
Da settembre a primavera bisogna sperare nella clemenza del tempo per evitare che le dimensioni del fenomeno assumano dimensioni drammatiche per l’ambiente e per gli operatori turistici. Oltre agli interventi messi in campo dalla Regione siciliana che ha stanziato delle somme per azioni di risanamento e ricostruzione dell’ecosistema ho ritenuto necessario predisporre un progetto di legge per integrare altre somme al fine di contrastare questo grave fenomeno e nel contempo valorizzarne il patrimonio ambientale storico ed artistico della costa iblea ed aretusea.
E’ noto quanto la fascia costiera del SudEst sia uno dei patrimoni ambientali più importanti della Sicilia e del Paese che si sviluppa in 150 Km abbracciando i comuni di Siracusa, Avola, Noto, Pachino, Porto Palo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica, Scicli, Ragusa, San Croce Camerina e Vittoria. Un patrimonio inestimabile che occorre salvaguardare. Le cause dell’erosione peraltro non sono solo da imputare a fattori naturali ma anche all’attività che si attua lungo i bacini idrografici delle aree interne. Cito anche i porti e alcuni interventi di difesa dei litorali che però se non attuati in maniera organica portano come conseguenza che l’energia dei moti ondosi crei ripercussioni ancor più negative nelle aree prive di protezione.
L’abbandono delle coltivazioni a mezza costa, gli incendi dolosi, le azioni di urbanizzazione non regolamentata, la questione degli inerti, gli scarichi e così via stanno creando non pochi problemi, che la regione e i comuni del litorale, da soli, non possono fronteggiare. Per porre in essere misure in grado di fronteggiare questi problemi e offrire anche agli operatori turistici della zona una prospettiva di sviluppo senza essere costretti a pregare per la clemenza del tempo, diventa prioritario promuovere misure che facciano diventare la costa del sudest siciliano un obiettivo di interesse nazionale. Nel mio progetto di legge sono previste disposizioni rivolte ai comuni che potranno proporre la realizzazione di interventi finalizzati all’attivazione di itinerari turistici locali nel rispetto della salvaguardia dell’ambiente e della tutela della qualità della vita”.
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