Entro 5 anni i tumori saranno scoperti con un semplice esame del sangue. Ma serviranno più medici per curare

Entro i "prossimi cinque anni avremo bisogno di più medici, chirurghi e infermieri, insieme a più infrastrutture diagnostiche e terapeutiche, per prenderci cura del numero crescente di persone che saranno identificate da test di diagnosi precoce multi-cancro", ovvero utilizzando i nuovi test di biopsia liquida attraverso una semplice analisi del sangue per rilevare la presenza di un tumore. L'allerta arriva dal congresso della Società europea di oncologia medica Esmo. 


Entro 5 anni, avvertono gli oncologi dal congresso Esmo 2022 a Parigi, "una nuova era di diagnosi precoce del cancro attraverso metodiche sempre più sofisticate di biopsia liquida cambierà i paradigmi di screening, con i nuovi test che possono rilevare in fase precoce oltre 50 tipi di tumori dal Dna tumorale nel sangue, incluse neoplasie finora difficilmente diagnosticabili". Tutto ciò, è il messaggio degli specialisti rivolto ai decisori politici, "impone ai sistemi sanitari di organizzarsi, potenziando il personale specializzato e la disponibilità di cure dal momento che i pazienti da trattare aumenteranno in modo molto significativo".

© Riproduzione riservata

Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it