Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
Eni vuole aumentare la produzione di gas nel Canale di Sicilia
04 Apr 2022 17:31
Eni vorrebbe aumentare la produzione di gas nel canale di Sicilia per sopperire alla mancanza di volumi che attraversa l’Ucraina. Almeno, questa sarebbe l’idea di Lapo Pistelli, direttore Affari Pubblici Eni.
“Per la sicurezza energetica bisogna sempre avere più alternative. Tutte le infrastrutture hanno bisogno di fornitura di volumi e in questo caso di Lng, perché i pipeline li abbiamo esauriti. Si tratta di sostituire quella parte consistente di volume che arriva da Tarvisio e che attraversa l’Ucraina. Alla luce di quanto sta avvenendo in queste ore, è possibile prevedere un’escalation delle sanzioni”.
Lapo Pistelli lo ha dichiarato nel corso di un convegno organizzato dall’associazione Merita. “Voglio enfatizzare quanto il Mezzogiorno giochi una posizione strategica: siamo il sud d’Europa e il nostro Sud è una proiezione su paesi produttori di energia che molti Paesi dell’Europa continentale non hanno. Abbiamo dei tubi tutti nostri e abbiamo anche attività, speriamo che siano consentite, di produzione aggiuntiva di gas domestico nel canale di Sicilia”, ha spiegato “Nella produzione di energia il dibattito politico non può chiedere di avviare dall’oggi al domani produzioni di gas dopo averle negate per 10 anni. A mio parare la scelta di riavviare queste produzioni è intelligente, perché crea ricchezza in Italia, spiazza su eventuali importazioni e dal punto di vista emissivo climatico un gas che viaggia in conduttore è molto più emissivo di uno prodotto a casa nostra.
“Spero – ha concluso Pistelli – che questa crisi abbia fatto riflettere sulla necessità di gestire la transizione insieme al principio di sicurezza energetica”.
© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it