E’ festa di colori a Giarratana per la Madonna della Neve. FOTO

GIARRATANA – Emozioni fantastiche. E uno straordinario sussulto al cuore. Per quello che, come ogni anno, si rivela alla stregua di un momento magico carico di significati religiosi. La “Sciuta” della Madonna della neve, Patrona di Giarratana, si è consumata anche quest’anno nella tradizionale data del 5 agosto, oggi cioè, poco dopo mezzogiorno, tra il fragore dei fuochi d’artificio e lo sparo dei cosiddetti “’nzaireddi”, più colorati e suggestivi che mai. Un mix che ha reso la cerimonia magnifica. E non a caso erano presenti, oltre ai fedeli e ai devoti, anche numerosi turisti. I portatori, come se fosse una sola a mano a guidare questa moltitudine di persone, hanno fatto uscire il simulacro della Patrona dalla basilica di Sant’Antonio Abate, dopo l’incedere assordante dei tamburi di Giarratana. Un caleidoscopio di colori ha animato il prospetto dell’edificio di culto. Tra gli applausi. Questa fase della festa è stata preparata con la massima attenzione. Accolti dal tripudio dei numerosi presenti, i portatori hanno atteso che si completasse il rito della “Sciuta” prima di avviare la processione per le vie del centro storico. Cominciando quasi di corsa nel breve tratto in salita che conduce nell’antico centro storico di Giarratana. Per poi portare il simulacro nella chiesa del Patrono, San Bartolomeo. Tutti momenti molto apprezzati dai fedeli. A guidare la processione il parroco, don Mariusz Starczewski, alla presenza del vicario, Giovanni Piccione. Quello di oggi è un rito che si ripete anno dopo anno con la stessa intensità per perpetuare una tradizione che affonda le proprie radici nella notte dei tempi. Una devozione totale quella fatta registrare dai giarratanesi che hanno assistito, prima della “Sciuta”, alla solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vicario generale della diocesi, don Roberto Asta. Erano presenti le massime autorità civili e militari cittadine, a cominciare dal sindaco Bartolo Giaquinta. A fine celebrazione è stata consegnata ai devoti portatori una medaglia mariana. Il primo cittadino, inoltre, alla fine della celebrazione, ha fatto atto di consacrazione della città alla Santa Patrona. “Questi sono momenti significativi – ha sottolineato il vicario generale – perché costituiscono l’identità di un polo. A maggior ragione se si celebra Maria, la donna dell’ascolto, della preghiera, dell’accoglienza, della carità e del sorriso. Maria è modello della Chiesa e di ogni credente cristiano”. Intorno alle 13, poi, c’è stato il rientro della processione in chiesa Madre con omaggio floreale a San Giuseppe. Ma la festa non è conclusa. Proseguirà anche oggi pomeriggio. Alle 16,30 ci sarà il giro per le vie cittadine da parte del corpo bandistico con l’esecuzione di marce sinfoniche in piazza. Alle 18, la sfilata lungo corso XX Settembre e corso Umberto I da parte dei tamburi di Giarratana. Alle 18,30 la tradizionale cena con la vendita all’asta dei doni offerti. Alle 20,30 la solenne celebrazione eucaristica presieduta da padre Joseph Muamba Bulobo. Alle 21,30, dalla chiesa Madre, la processione serale, alla presenza delle autorità civili e militari. Alle 23,30 nella basilica di Sant’Antonio Abate, il parroco consacrerà la parrocchia di Giarratana al Cuore Immacolato di Maria. Quindi, a seguire, il tradizionale rientro del simulacro portato a spalla e accompagnato dal canto del “Magnificat” contrassegnato da un artistico spettacolo di luci e fuochi sulla facciata della basilica a cura della ditta Fire Sud e della Basile service audio con l’Air cannon show. Ci sarà quindi l’ingresso della processione e la riposizione del simulacro sull’altare maggiore. Ultimo atto, a mezzanotte e mezza, i fuochi d’artificio, nella zona delle case popolari della Santuzza. E’ previsto uno spettacolare intrattenimento pirotecnico a cura della rinomata e premiata ditta Cav. Gennaro e Luigi Di Matteo da Sant’Antimo (Napoli).

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