È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DUE ARCHITETTI RAGUSANI AL SALONE DELL’ARTE DI FIRENZE
14 Nov 2010 08:24
Due architetti ragusani relatori al prestigioso “Salone dell’arte e del restauro”, manifestazione di respiro internazionale, in corso di svolgimento alla stazione Leopolda di Firenze. Oggi pomeriggio, Roberto Floridia e Gaetano Manganello, in rappresentanza della Consulta degli Ordini degli architetti di Sicilia, hanno presentato l’attività che la Consulta sta portando avanti per promuovere una serie di relazioni culturali ed economico-commerciali con i Paesi emergenti del bacino del Mediterraneo e della Penisola arabica.
Paesi che, come hanno spiegato Floridia e Manganello, “ricchi di siti archeologici, monumenti e aree territoriali, stanno promuovendo una graduale e crescente apertura all’economia e agli scambi con le competenze straniere, per finanziare e attuare il risanamento dei centri storici”.
La Consulta nel 2010 ha già promosso diverse iniziative tra cui la partecipazione alla fiera di “Project Lebanon” (Beirut 1-4 giugno 2010) e lo svolgimento di un seminario tecnico sul Restauro architettonico a Casablanca (29 e 30 giugno 2010), con lo scopo di fornire competenze ed aggiornamenti sul restauro e il consolidamento per la tutela dei manufatti storico-architettonici ai tecnici e alle aziende locali.
Con gli stessi intenti la Consulta ha partecipato alla “Saudi Build 2010”, tenutasi in Arabia Saudita, a Riyadh, lo scorso mese di ottobre. “Abbiamo messo in evidenza – chiarisce Roberto Floridia, responsabile del Dipartimento Esteri della Consulta – il contributo fornito dagli architetti della nostra isola alla formazione di competenze ed esperti nel restauro e consolidamento per la tutela dei manufatti storico-architettonici, con l’obiettivo di creare una cultura del restauro locale.
E’ stato, contemporaneamente, posto l’accento sulla complessità e sulla nuova ideologia del termine restauro non più inteso nella ristretta accezione di recupero del monumento ma possibile strumento di collaborazione tra Paesi e di sviluppo dell’economia”. Floridia e Manganello hanno altresì presentato alcuni esempi progettuali esemplificativi delle metodologie di restauro adottate. (l.c.)
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