DOPPIA PRESENTAZIONE, A MODICA E RAGUSA, DEL LIBRO DI BARBARA BONOMI ROMAGNOLI

RAGUSA – Tutte “robe da donne e da femmine”. Ancora oggi, in senso dispregiativo, si continua ad etichettare il lavoro di impegno politico, culturale, sociale di milioni di donne come “cose trascurabili”, che non interessano, che non incidono sulla realtà. Non è ovviamente così. E a raccontarlo, raccogliendo le esperienze degli ultimi 15 anni di femminismo attivo, è Barbara Bonomi Romagnoli con il suo libro “Irriverenti e libere, femminismi nel nuovo millennio”. Propone le storie e le testimonianze di quell’universo colorato e multiforme, ricco di entusiasmi e contrasti, pratiche e pensieri, desideri e passioni, che non ha mai smesso di raccontare e raccontarsi. Pubblicato da Editori Internazionali Riuniti, il libro sarà presentato in provincia di Ragusa attraverso due momenti che diventeranno anche confronto libero e aperto. Sarà Singola – ristorante naturale, in via Risorgimento 88 a Modica, ad ospitare la prima presentazione in programma giovedì 16 ottobre alle ore 19. Prima dell’intervento dell’autrice ad introdurre saranno Anna Battaglia di Agedo Ragusa e Raffaella Spadola di Bauz. Il giorno dopo, venerdì 17 ottobre alle ore 18,30, il libro sarà presentato presso la libreria Flaccavento di Ragusa, in via Mario Rapisardi, 99. Introdurranno Luciana Licitra e Maria Andaloro, ideatrice di Postoccupato.org. I femminismi spesso non fanno notizia. Nell’informazione mainstream di certe cose non si parla, o lo si fa poco e male. Anche nei media indipendenti continua ad esserci una discreta resistenza culturale a dare il giusto spazio, autorevolezza e rilievo. Ed invece sono tante, tantissime, le donne che si ritrovano per discutere, elaborare proposte politiche, prefigurare pratiche di cambiamento, ripensare non solo il rapporto fra i sessi ma anche l’economia e le regole della convivenza. Singole o unite in gruppi, sparse sul territorio, reti nazionali e collettivi capaci di innovazione nel linguaggio e nelle forme della politica: dal provocatorio “La disobbedienza ha le zinne” di Assalti a-salti ai laboratori delle Acrobate, dalla scuola delle Giacche Lilla delle Sconfinate al “Manuale delle Galline Ribelli” di A/matrix, dal LadyFest alle voci che tessono Trama di Terre, dal Sexyshock di Bologna a Slavina e alla Fem Conference, dall’eterea Ella De Riva alle donne del Centro documentazione e cultura della donna di Bari e di Undesiderioincomune, dalle esperienze collettive di Sommosse, Punto G, le Lucciole, Facciamo Breccia, le TerreMutate, lo Sciopero delle donne fino a collettivi come Femminile Plurale, Smaschieramenti, le Cagne Sciolte e tante altre esperienze attive. Un libro accurato e approfondito, quello della Bonomi Romagnoli, che dà voce ai recenti femminismi in Italia, dal Duemila a oggi, attraverso racconti e cronache di donne impegnate e appassionate. 

www.barbararomagnoli.info

L’autrice è disponibile per interviste o chiacchierate informali con i rappresentanti delle testate giornalistiche. E’ possibile richiedere informazioni e contatti inviando un’email a accrediti@medialivecomunicazione.com

note sull’autrice

Barbara Bonomi Romagnoli è nata a Roma nel 1974, giornalista professionista dal 2004, apicoltrice [www.bioro.it] ed esperta di analisi sensoriale del miele. In attesa che l’Italia adegui la normativa sul cognome materno, ha deciso di usarli entrambi per la pubblicazione del suo primo libro “Irriverenti e libere. Femminismi nel nuovo millennio” (Editori internazionali Riuniti). Dal 2008 collabora con Iowa State University – College of Design, Rome Program. È laureata in filosofia con una tesi su “Louise du Neant: esperienza mistica e linguaggio del corpo”, da allora si interessa di studi di genere e femminismi, ha partecipato a seminari, incontri, workshop e convegni sulla storia e i movimenti politici delle donne in Italia e all’estero; Fra le occasioni più recenti, è intervenuta al convegno internazionale “BASTA! Patterns of Protest in Modern Italy: History, Agents and Representation” promosso da Asmi – Association for the Study of Modern Italy presso University of London. Dal 2009 al 2012 ha collaborato con Editori Laterza. Dal 1999 al 2004 ha lavorato presso la rivista Carta; Collabora come freelance con varie testate [fra cui F, LetterateMagazine, Glamour, Giulia.Globalist.it, Marea e in passato con BCC Magazine, Liberazione, Peacereporter, Amisnet, Carta, Aprile, Nigrizia, Left, La nuova ecologia, Confronti, Cem mondialità, Noi donne]; Fra il 2002 e il 2005 è stata coordinatrice del progetto Radio Carta [magazine radiofonico settimanale distribuito a circa 25 radio su territorio nazionale] ed è stata docente per corsi di formazione, fra cui “Indipendent Radio and Media” presso Novi Sad (Serbia) nell’ambito del progetto Radio Radionica, promosso da Cie e Radio Popolare Network. Ha lavorato come ufficio stampa per convegni ed eventi culturali (fra cui Eurovisioni 2007 e 2008, Parole per cambiare, parole per piacere – Fiera della piccola editoria, 2005) e presso Dipartimento Diritti e Pari Opportunità, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (2007-2008); Ha vissuto due anni in Olanda a Leiden, dove ha imparato a convivere con il vento. Ha fatto parte per diversi anni del collettivo A/matrix con cui ha condiviso la passione per la politica, il femminismo e la buona tavola. È socia Sil – Società delle letterate e partecipa alle attività di Giulia – Rete nazionale delle giornaliste unite libere autonome. Fa parte del direttivo di Economia Democratica.

 

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