“DOPO TRE ANNI DI ATTESA, LA MONTAGNA PARTORISCE IL TOPOLINO… ANCORA UNA VOLTA”!

Abbiamo appreso che finalmente, dopo la delibera approvata nel 2008 dal commissario straordinario, in merito alla creazione di un mercatino per agricoltori, adesso, a pochi giorni dalla fine di giungo, in fretta e furia, viene pubblicato un bando di partecipazione esteso alle  aziende agricole, gli operatori dell’artigianato, dell’agroalimentare e dell’enogastronomia che dovranno presentare istanza di partecipazione entro il 30 giugno 2011. E da quanto ci risulta, non solo la creazione di questo mercatino risulta essere datata già da tre anni, ma l’amministrazione ha deciso di farsene carico, solo dopo svariate sollecitazioni da parte degli interessati, che risalgono a gennaio 2011. Ma anche stavolta, non possiamo non evidenziare le criticità di questa ennesima iniziativa fatta “tanto per essere fatta”! Intanto, vorremmo sapere se l’amministrazione ha contezza degli agricoltori comisani, che rispondono ai requisiti inseriti nel bando. Infatti la cosa che risulta evidente, è che entro 7 giorni lavorativi, gli interessati devono essere accreditati dal Dipartimento regionale degli interventi infrastrutturali per l’agricoltura all’apposito Albo Regionale. In caso contrario, dovranno fare istanza di accreditamento, recandosi a Santa Croce, presso l’unità operativa dell’assessorato regionale, agricoltura e foreste. A nostro avviso, questa limitatezza dei tempi, non farà altro che agevolare tutti coloro che partecipano già ad altri mercatini in provincia, e che sono già in possesso di tali requisiti e che sono residenti in altri comuni. Notiamo anche un’altra incoerenza : se da un lato l’amministrazione sta procedendo a spostare il mercatino settimanale per motivi di sicurezza e di igiene pubblica, dall’altro allocherà il mercatino agricolo proprio nello spiazzo adibito attualmente alla vendita settimanale degli alimentari, con la differenza che, di venerdì, la zona viene immediatamente ripulita alla chiusura del mercatino, quindi nelle prime ore pomeridiane, mentre per quanto riguarda questo mercato ortofrutticolo che sarà operativo dai primi di luglio, ogni mercoledì, dalle 16.30, alle 20.30, la pulizia potrà essere effettuata solo il giorno appresso. Per farla breve sarebbe anche interessante capire cosa abbia impedito in questi tre anni, di formulare una proposta seria, studiata nei minimi particolari, scaturita da ricerche specifiche di settore, che non comportano comunque spese a carico dell’ente visto che, i gazebo che saranno utilizzati, sono messi a disposizione del consorzio Valle dell’Ippari. E non ci sembra nemmeno che da Gennaio ad ora, gli uffici preposti, e relativo assessore, siano stati impegnati in progetti di tale portata, da non trovare tempo per partorire qualcosa di più grande di un topolino!

Va inoltre ribadita con nettezza la nostra contrarietà al paventato spostamento della “fiera del venerdì” di Via Cecov, avendo ascoltato gli operatori, è emerso infatti che in tempi di drammatica crisi come quella attuale non si fanno esperimenti, soprattutto sostando l’importante mercato settimanale in siti periferici e senza servizi; meglio rinviare e aspettare tempi migliori.

 

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