DOMINIO ARDENS COMISO

 A volte, nella vita come nello sport, si esagera nel riportare accadimenti o situazioni che spropositatamente vengono catalogati come grandiosi o mirabolanti; oggi parliamo di sport, della storica società Ardens Comiso, e di un accadimento o situazione, la finale provinciale under13: sicuramente non si enfatizza quando si affianca l’aggettivo di grandioso o mirabolante a quello che si è assistito alla palestra comunale di Giarratana.

Su dodici squadre appartenenti alle maggiori società di tutta la provincia di Ragusa ( Ispica, Kamarina Vittoria, Volley Modica, I Soci Vittoria, Annunziata Comiso, Antares Ragusa, New volley Ragusa e ben tre formazioni della PVT Modica) primeggiano, con una impressionante autorità tecnica ed agonistica, non una ma ben due formazioni della Nuova Kasmenea Volley, in pratica la società satellite dell’Ardens.

Abbiamo provato a fare delle ricerche negli annali sportivi per poter riscontrare se mai si fosse verificata una situazione del genere, ma il risultato è stato negativo: in nessuna occasione due squadre della stessa società, con la stessa allenatrice, sono arrivate insieme ad una finale provinciale per giocare congiuntamente il titolo di Campioni e Vicecampioni Provinciali di under 13.

In un primo momento il campionato provinciale era composto da quattro gironi, superati agevolmente senza cedere un set da Kasmenea A e Kasmenea B; stesso discorso nella seconda fase, solo vittorie per le due formazioni comisane e primo posto indiscusso nel girone di appartenenza; passano il turno per la finale provinciale ovviamente le due prime, appunto Kasmenea A e Kasmenea B, e le due seconde, I Soci Vittoria e Kamarina, sempre di Vittoria.

Senza storia anche le semifinali; la Kasmenea A liquida in tre set il Kamarina (25-9, 22-25, 25-10), mentre l’altra società vittoriese, I Soci, si deve inchinare alla Kasmenea B( 25-12, 25-16).

Ed è proprio qui che avviene qualcosa che difficilmente si può vedere in un rettangolo di gioco diviso da una rete di volley: un’allenatrice che fa fronte a una finale con due sue squadre che si “affrontano” per il titolo, i tifosi che incitano chi sta indietro per poi tifare per chi si sta facendo recuperare, i due arbitri che con il sorriso in bocca per l’eccezionalità dell’evento devono richiamare l’allenatrice Marchisciana perché da indicazioni all’”avversario”, le giocatrici che si caricano per aver murato la compagna di tanti allenamenti e sudore o che “prendono in giro” l’amica per averla superata con un beffardo pallonetto, l’assistente della Marchisciana, Cristina D’Iapico, che richiama la figlia, atleta in campo, per una posizione sbagliata dimenticando che momentaneamente lei è seduta nella panchina dall’altra parte della rete: un vero e proprio spettacolo nello spettacolo per i colori biancorossi; qualcuno parlava di atmosfera surreale, qualcun altro come invasato fotografava a destra e a manca per non mancare di rispetto a nessuna delle sue beniamine, i neutrali assistevano divertiti al tifo bipartisan: una festa dello sport quindi, una festa per l’Ardens Comiso in realtà.

“ Sapevamo che eravamo favoriti per la conquista del titolo-dichiara un soddisfatto Francesco Davolos, dirigente dell’Ardens Comiso – ma vincere in questo modo è stato veramente strepitoso: facendo il segnapunti ho assistito allo show dalla prima fila; vedere da vicino la Marchisciana in questa partita è stato impagabile, così come è stato meraviglioso a fine partita vedere le due squadre ballare insieme perché insieme si era Campioni e Vicecampioni Provinciali. Adesso ci prepariamo per affrontare giorno 5 Giugno la fase interprovinciale a Caltanissetta contro la i Campioni Provinciali locali e quelli della provincia di Agrigento. Speriamo di poter accedere alla terza Finale Regionale di quest’anno; dopo il Titolo Regionale vinto ed il decimo posto alle Finali Nazionali con l’under 14 ed il quarto posto alle Finali Regionali under 18 sarebbe questa la classica ciliegina sulla torta”.

 

Nella foto: I Campioni e allo stesso tempo Vicecampioni del Campionato Provinciale Under 13

 

 

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