È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
DOMANI LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “GINO, MIO PADRE” DI TUCCIO BATTAGLIA
19 Feb 2015 10:19
Anche i componenti dell’ Associazione “Ragusa in movimento” parteciperanno domani pomeriggio, venerdì 20 febbraio, alla presentazione del libro “Gino, mio padre (storia di un uomo e dei suoi tempi)” scritto da Tuccio Battaglia. L’appuntamento si terrà nell’auditorium dell’Avis, in via della Solidarietà, a Ragusa, a partire dalle 17,45. Relatori saranno il prof. Daniele Tranchida, docente di Storia moderna dell’Università di Messina, e il prof. Gaetano Cosentini, antichista. “Gino, mio padre” – dice il presidente dell’associazione, Mario Chiavola – è un libro-racconto che mette in luce almeno vent’anni di storia della società in una piccola provincia siciliana, la nostra, fatta di lavoro, doveri, ideali, svago e caffè. Venti anni a cavallo fra i due conflitti mondiali, un paese che cambia, una provincia che nasce, una società che si evolve. Ecco così che è possibile acquisire elementi sui racconti di vita militare, sul “treno di Cicciu Piecura”, sulla guerra e la prigionia. E, ancora, sui moti del “non si parte”, sulle stravaganze tipiche dei giovani di quegli anni; e poi i paradossi come quello della licenza di caccia. Stiamo facendo riferimento ad un’epoca in cui non c’erano tv, play station e internet ma che di certo non si annoiava mai e che certamente era anche più sana rispetto a quella degli anni a venire, indaffarata com’era nello svolgere le azioni quotidiane. Tuccio Battaglia, nel suo libro (ricco anche di immagini e aneddoti), racconta le storie di suo padre, che sono poi le storie di molti, ripercorrendo così, con particolare maestria e semplicità, la vita della piccola provincia ragusana e dei suoi attori nel Ventennio. Un libro da leggere, in una sola notte”.
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