“DISINSTALLARE UN AMORE” E “TEMPUS”

“Disinstallare un amore”, prodotto da Arà e diretto da Alessia Scarso, e “Tempus”, prodotto da Medialive, diretto da Ivano Fachin e montato dalla stessa Scarso arrivano insieme tra i finalisti della terza edizione del CinèGlobe Film Festival di Ginevra. 

Si tratta di un risultato eccellente per i due cineasti modicani, tenuto conto che sono solo 55 i lavori che partecipano a questa edizione, selezionati tra i 1450 cortometraggi che sono arrivati da tutto il mondo a questo Festival che si annovera tra i più importanti a livello internazionale. 

 

Il festival internazionale di film CinèGlobe sarà ospitato dal 27 marzo al 1 aprile all’interno del Globe of Science and Innovation presso il Forum Meyrin Theatre del CERN (Centro Europeo per la Ricerca Nucleare) di Ginevra, il laboratorio di fisica più grande del mondo. 

Aperto ai registi di cortometraggi di tutto il mondo, le prime due edizioni del Festival hanno ricevuto più di 2500 cortometraggi da più di 83 paesi nel mondo. Grazie al forte impegno culturale del Cern e della città di Meyrin (dove è ubicato il Cern), il CinèGlobe Festival è destinato a diventare uno dei più importanti festival mondiali per film che trattano temi scientifici e tecnologici. 

Lo scopo del CinèGlobe Film Festival è sfidare la diffusa percezione di divisione nel rapporto tra scienza e arte, dimostrando che entrambe sono essenziali per interpretare il nostro mondo.

Nelle scorse settimane la commissione di selezione ha visionato più di 1450 film presentati al festival, per un ammontare di 10 giorni, 15 ore, 38 minuti di film in totale. “Siamo rimasti impressionati dalla qualità, originalità e varietà dei film presentati, che hanno reso difficile il processo di selezione dei 55 corti finalisti al festival”, ha dichiarato l’organizzazione del Festival.

 

È dunque un grande riconoscimento della qualità del lavoro dei modicani Alessia Scarso e Ivano Fachin, e un grande incoraggiamento per due società di produzione che nascono entrambe in Provincia di Ragusa. 

“Sono orgogliosa – dichiara Alessia Scarso – di partecipare e rappresentare l’Italia nel dibattito del rapporto tra scienza e arte. Disinstallare un amore è nato come un corto surreale, dove la fantasia gioca con la realtà. E’ curioso come, nel periodo intercorso tra la scrittura e la finalizzazione tecnica del cortometraggio, ogni aspetto di fantascienza che Coralla Ciccolini (sceneggiatrice del corto, ndr) aveva introdotto nella storia è divenuto scienza, ovvero ricerche scientifiche hanno dimostrato come sia possibile cancellare chimicamente alcuni ricordi nel nostro cervello. Il rapporto tra arte e scienza è uno dei temi di punta di questo nostro tempo, ed è motivo di orgoglio notare come tra le migliaia di proposte giunte alla selezione il Cern abbia individuato due lavori iblei a rappresentare tale importante dibattito.”

“Sono doppiamente contento  – dichiara Ivano Fachin – di questo risultato. Per prima cosa perchè Tempus comincia a uscire fuori dai confini italiani, ed essendo andato prima negli Stati Uniti e ora in Europa, porta l’immagine di Modica nel mondo. Ma lo sono anche perchè in un Festival così grande l’Italia è di fatto rappresentata da due modicani, e che hanno tra loro una forte e storica collaborazione”.

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