Discarica di rifiuti inerti a Sampieri. No, grazie. Turismo e Bandiera blu andrebbero compromessi

E’ un susseguirsi di “no” verso un impianto…al buio. Impianto che dovrebbe nascere in contrada Trippatore che guarda Sampieri dall’alto con sullo sfondo non solo la spiaggia dorata con tanto di pineta sulla quale sventola la Bandiera Blu 2024, la prima nella storia di Scicli, ma anche l’ex Fornace Penna di Punta Pisciotto. Cittadini, villeggianti e Legambiente: tutti in pista per difendere il territorio. Ora anche il consigliere comunale della lista civica “Vindigni Sindaco”, Marco Lopes.

Lapidario il suo intervento su una discarica per la quale sono state avviate, alla Regione, le procedure per l’ottenimento dell’autorizzazione VIA-VAS.

“E’ un no secco, senza se e senza ma. L’area di contrada Trippatore, scelta per insediare una discarica di inerti non è assolutamente adatta ci sono profonde preoccupazioni tra i residenti e tra gli investitori della zona che hanno scelto di operare a Sampieri, caratterizzata dalla sua bellezza naturale e incontaminata. Nell’area interessata sorgono una decina di attività di B&B e villaggi turistici. Le osservazioni che facciamo non danno spazio ad interpretazioni diverse da quel dissenso manifestato già dai proprietari di abitazioni in questa parte del territorio – afferma Marco Lopes – infatti ci chiediamo se sono stati effettuati le analisi di concentrazione soglia di contaminazione CSC, e tutte le procedure di intervento previsti ai sensi del Decreto legislativo 152/2006 art. 242 e se sono state fatte delle valutazioni di inquinamento delle falde acquifere ai sensi del Decreto legislativo 152/2006 art. 243 dato che nelle vicinanze c’è un pozzo d’acqua comunale che fornisce tutte le borgate sciclitane. Vi è l’obbligo di vigilare sulla qualità dell’ambiente circostante, controllando sarà possibile monitorare anche la discarica e le conseguenze dell’impianto sull’ambiente circostante”.

Che fine farà la Bandiera Blu nel 2025?

C’è da chiederselo. Si è lavorato tanto per ottenere la Bandiera Blu che il Comune di Scicli inseguiva da tanti anni ed oggi che l’obiettivo è stato raggiunto non si può rischiare di perderla. “La città di Scicli e il suo comprensorio, con il riconoscimento della Bandiera Blu, deve rivestire una rilevante importanza ai fini del rafforzamento sul territorio e delle grandi destinazioni culturali attraverso la promozione di forme di turismo sostenibile, con la creazione di itinerari turistici innovativi con la possibilità nella realizzazione del progetto delle navi da crociera al Porto di Pozzallo – conclude il consigliere comunale – e sostenendo le strutture ricettive e le imprese turistiche nelle loro attività utili a favorire lo sviluppo economico-sociale”.

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