DICHIARAZIONE DI VITO D’ANTONA

01 Apr 2012 05:02

In merito all’ultima riunione del Consiglio Comunale, non può passare inosservato il fatto che dopo la discussione sulle interrogazioni dei consiglieri ed un unico punto trattato è venuto ancora una volta a mancare il numero legale, determinando l’ennesimo scioglimento del Consiglio.

   Tra i punti all’ordine del giorno vi era quello relativo alla relazione del Sindaco sull’attività dell’Amministrazione Comunale, una occasione importante di riflessione politica ed amministrativa sui problemi e sulle emergenze al Comune, un momento che avrebbe dovuto registrare una forte determinazione dei gruppi di maggioranza a sostegno dell’Amministrazione; invece se ne è imposto il rinvio a data da destinarsi.

   Per ben cinque volte in un mese il Consiglio non riesce a lavorare per mancanza del numero legale ed inoltre, con l’aggravante che sempre nell’ultima riunione un punto proposto dalla Giunta viene respinto dal Consiglio, con il voto determinante dei consiglieri della maggioranza.

   Ormai è del tutto evidente che nessuno può credere che le continue e persistenti assenze tra i consiglieri della maggioranza possano essere determinate dal caso; appare sempre più probabile che a distanza di quasi quattro anni dell’attuale esperienza amministrativa la coalizione Pd, Mpa, con Np abbia perduto lo slancio e l’entusiasmo dei primi mesi e si va caratterizzando per una fase di stanchezza.

   L’ipotesi sembra essere quella che attribuisce alla chiusura dell’ultima crisi amministrativa, con le modalità di avvio, con le dimissioni degli assessori Mpa, con gli incarichi provvisori del Sindaco a due esponenti del Pd, con la sostituzione del vicesindaco e con la rimodulazione delle deleghe, il malessere nei gruppi consiliari e il distacco tra consiglieri, sempre meno motivati, e l’Amministrazione Comunale.

   Invitiamo il Sindaco e i gruppi consiliari della maggioranza ad affrontare con determinazione la questione dei lavori consiliari, evitando che le continue frizioni tra il Pd e il Mpa influiscano negativamente sul Consiglio; la città, in un momento delicato e caratterizzato da gravi emergenze, ha bisogno di un Consiglio efficiente ed attivo.