La gestione del personale psicologico nelle Aziende Sanitarie Provinciali di Ragusa e della Sicilia è al centro di un acceso dibattito dopo la pubblicazione del primo report dell’Ordine degli Psicologi della Regione Siciliana, presentato all’Assessorato regionale alla Salute. Il documento ricostruisce le procedure di reclutamento dei dirigenti psicologi negli ultimi quindici anni, rivelando un quadro […]
DALLA CITTA’ DI VITTORIA
27 Gen 2016 15:10
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, torna ad occuparsi del crollo dei prezzi dei prodotti ortofrutticoli.
“Lancio un appello – dichiara il primo cittadino – e invito i parlamentari nazionali, regionali ed europei della nostra zona ad interessarsi della questione e ad effettuare una forte e decisa azione di sensibilizzazione nei confronti dei governi regionale, nazionale ed europeo. I prezzi hanno raggiunto un livello insostenibile e nessun controllo viene fatto per proteggere i nostri prodotti ortofrutticoli dall’invasione di quelli stranieri. La filiera della distribuzione e della commercializzazione sta massacrando migliaia di imprese agricole e la politica nazionale non può restare insensibile al grido di dolore e di protesta degli operatori del comparto agricolo. Lo dico a tutti coloro che hanno partecipato alle assemblee organizzate dall’amministrazione comunale e dagli agricoltori, a chi fa parte del mio partito, ma anche alle forze di governo e di opposizione, a chi è venuto a visitare il Mercato ortofrutticolo, ivi compreso l’assessore regionale Antonello Cracolici. Al di là della vicinanza agli operatori, ora è tempo di dare risposte: questo è il momento di agire. Andando oltre si conteranno solo ennesime aziende costrette alla resa”.
Le accuse del consigliere Aiello sul marchio commerciale dell’ortofrutta. Nicosia: “Giù le mani da Pisani, Garrasi e Lo Bartolo”
Il sindaco, Giuseppe Nicosia, si schiera al fianco dell’assessore Lisa Pisani, del presidente della Vittoria Mercati, Emanuele Garrasi, e del presidente del Consorzio di tutela dei prodotti ortofrutticoli, Marco Lo Bartolo, dagli attacchi sferrati dal consigliere comunale Francesco Aiello in merito al disciplinare del marchio commerciale.
“Giù le mani – afferma il primo cittadino – dalle persone oneste. L’assessore Pisani, il presidente Garrasi e il presidente Lo Bartolo sono figure al di sopra di qualsiasi tentativo di diffamazione condotto dal consigliere Aiello, che nel tentativo di raccattare voti in campagna elettorale getta fango su persone corrette che hanno fatto assieme all’amministrazione comunale quello che lui, danneggiando l’agricoltura, ha sempre osteggiato. L’avvio del marchio commerciale è qualcosa di positivo e rappresenta il tentativo di offrire un’ulteriore opportunità ai nostri prodotti. Nessun tentativo di speculazione è stato portato avanti, e suonano ridicole e frutto di una fantasia malata le accuse circa interessi o preclusioni per l’ imballaggio, quando vi è, come in tutti i marchi, un disciplinare che riguarda la tipologia del prodotto e del confezionamento. Colgo anzi l’occasione per invitare chi non l’avesse ancora fatto ad aderire al Consorzio e a provare ad utilizzare il marchio come strumento per combattere l’abbassamento dei prezzi. Quali interessi invece difende contro i produttori e contro il tentativo di ottenere un prezzo più alto il consigliere Aiello? Anziché sostenere il marchio Vittoria e puntare sull’Igp, Aiello si fa paladino degli interessi di qualche produttore di cassette, categoria che non viene in alcun modo danneggiata dal disciplinare. Evidentemente l’ex sindaco continua a dare addosso agli amministratori perché stanno facendo quello che lui non ha fatto nei decenni in cui è stato parlamentare e assessore regionale all’Agricoltura, quando ha negato alla città, a tutto vantaggio di Pachino, un marchio, un centro di condizionamento e il potenziamento del Mercato ortofrutticolo. Il marchio continuerà a promuovere i prodotti locali, e invito il Consorzio ad andare avanti sulla strada dell’opportunità commerciale, della valorizzazione dei prodotti e della legalità. Anzi, bisogna punti all’Igp, perché non abbiamo nulla da invidiare ai prodotti delle altre città che se ne sono già dotate. Abbiamo avuto solo un Aiello che ha ostacolato questo processo”.
Giornata della Memoria. Stasera “Norimberga” al Comunale
Avrà luogo oggi, alle ore 19,30, al Teatro Comunale, nell’ambito della Giornata della Memoria, lo spettacolo teatrale con musica dal vivo “Norimber-ga”, di Lella Colombo, presentato dall’Associazione “QuattreQuattr8” di Vittoria; regia di Massimo Leggio.
L’ingresso è gratuito.
Dialogo sull’enciclica “Laudato si’”
Promosso dal comune di Vittoria e dal Movimento ecclesiale di impegno culturale, gruppo di Vittoria, avrà luogo venerdì prossimo, 29 gennaio 2016, alle ore 18,30, al Teatro Comunale, un dialogo attorno all’Enciclica di Papa Francesco “Laudato si’” sulla cura della casa comune.
Interverranno Gian Piero Saladino, direttore dell’ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Ragusa, don Paolo La Terra, assistente ecclesiastico regionale del Meic e il vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta.
L’incontro, moderato da Tania Azzolina del Meic di Vittoria, sarà introdotto da Pietro Lauretta, presidente del gruppo Meic locale, dal sindaco, Giuseppe Nicosia, e dall’assessore all’Istruzione ed alla cultura, Gaetano Bonetta.
“Si tratta – ha commentato Bonetta – di un evento che riveste un significato particolare: una lettura ed una riflessione pubblica rivolte alla cittadinanza vittoriese per sviscerare e penetrare in un’opera di pensiero che è già diventata una pietra miliare del progresso umano. Infatti, l’Enciclica di papa Francesco costituisce una sorta di ‘manifesto’ della civiltà del Terzo millennio. Essa, si badi, non è soltanto un’opera teologica: è molte altre cose. Innanzitutto, è un articolato insieme di parole e di “comandamenti” teorici che recano in se stessi i comportamenti di vita che fanno della parola papale un modo di stare sulla terra e di vivere il nostro mondo naturale e materiale in una osmosi in cui la pluralità degli elementi planetari, fisici e umani, trovano nel loro equilibrio la ragione della loro esistenza, il senso della vita. Come si sa, Papa Bergoglio si diffonde sull’importanza e sulla cura dell’ambiente, di quella che chiama la ‘casa comune’. Sì, di quella casa che appartiene a tutti, cattolici e non, qualunquisti, indifferenti, cristiani e atei, che oggi individuano nell’alterazione degli equilibri di natura i pericoli maggiori per il nostro vivere quotidiano e per l’accelerazione di quei fenomeni che potrebbero portare all’estinzione della nostra specie. Egli ci propone un’interpretazione nuova dell’ambiente, fuori da ogni ideologismo politico e movimentistico, fatta di analisi di contesti e delle loro valenze morali. Abbandona l’ambientalismo tecnico e approda ad un’esaltazione della natura che corrisponde alla valorizzazione morale dell’uomo. È in questa natura che l’uomo trova la sua identità; in questa natura deve trovare la sua vera immagine e costruirsi finalmente il suo narcisismo morale, che è il solo che può regalargli il benessere psichico e spirituale. La protezione e la cura della reale natura in cui si svolge la vicenda umana dovranno diventare l’obiettivo strategico dell’umanità, che oggi deve misurarsi con la sua consapevole capacità di autoriproduzione o di autodistruzione. Il messaggio del Papa non è confessionale, forse non è neanche religioso. È addirittura metareligioso, va oltre la religione. È universalistico, rivolto a tutti. Tutti possono percepirlo e farlo proprio, siano essi protestanti, ebrei, musulmani, induisti, buddisti, atei ed altri ancora. È questo proprio il caso di dire, parafrasando un’espressione di Benedetto Croce, che tutti “non possiamo non dirci bergogliani”. Il monito che ci lancia è pieno di luce e di entusiasmo e si fa oggi il più credibile dei sentieri della speranza, di cui abbiamo bisogno per risolvere i mille problemi che attanagliano ancora il mondo: povertà, fame, guerra e distruttività umana”.
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