Coronavirus: una notte da incubo. L’accorato sfogo di una poetessa iblea

Un accorato sfogo per l’immane tragedia che sta minando, in tutto il mondo, la serenità e la gioia di vivere. E’ contenuto nella riflessione che sui social ha diffuso la signora Giovannella Spina Barbagallo, poetessa e pittrice e presidente regionale del Movimento Italiano Casalinghe e che ha voluto declamare anche nella recente riunione in video chiamata con le colleghe Moica del resto d’Italia.

Ecco il testo della Giovannella Spina Barbagallo:

Che brutto sogno ho fatto stanotte, che incubo maledetto!
Ho sognato infiniti e terrificanti mostri che rubavano la vita alla gente felice, anzi alla gente che e’ stata felice, ma che forse ha tanto peccato!

Mostri immondi e crudeli che hanno rubato genitori ai figli e nonni ai nipoti,
poveri nonni bruciati nel fuoco maledetto, restituiti alle loro disperate famiglie, tenute lontano dalla paura del contagio, in una misera urna di ceneri, unico e solo ricordo di una vita ormai lontana e di cui uno sporco “virus” non ha avuto alcuna pieta’.

Che notte brutta e’ stata questa maledetta notte !!
Tutti quanti noi peccatori abbiamo finalmente capito che la morte crudele e beffarda esiste davvero!!
Noi non possiamo sfuggire al giudizio di un dio che abbiamo “vergognosamente” e sfacciatamente calpestato.

Ho pianto tanto per un povero padre che dopo uno sfortunato e solitario ricovero ha capito che era arrivata la sua ora e ha dovuto elemosinare il telefono di una brava e caritatevole infermiera che con tanto amore gli ha regalato l’ultimo desiderio salvandolo dalla disperazione di non poter dare e ricevere dalla figlia e dalla sua famiglia l’ultimo saluto !!!

Si, ho pianto tanto, anche perche’ sappiamo benissimo che purtroppo ci sono ancora ingrati figli che non dicono mai ai propri genitori le tre famose e magiche parole “ti voglio bene!!!”

Ricordiamoci spesso e sempre queste belle parole, e il mondo si “salverà” e i genitori moriranno “sereni”!
Io continuo a piangere sempre tanto augurandomi, nella “mia folle” illusione, che il maledetto virus possa “annegare” nel fiume delle mie lacrime!!

Signore Iddio perdonaci. Salvaci e noi “risorgeremo” a “nuova vita” e finalmente potremo “riveder le stelle”!!

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