Contrasto alle fumarole: denunciati 18 produttori agricoli

Contrasto alle cosiddette fumarole da parte della polizia provinciale di Ragusa.

La bruciatura indiscriminata dei rifiuti agricoli derivanti dalla dismissione delle serre a fine stagione produttiva, che interessa tutto l’arco di costa compreso tra Marina di Acate sino ai Pantani Longarini in territorio di Ispica, crea un forte impatto ambientale e per la salute umana.

I controlli hanno portato all’ identificazione e denuncia, in stato di libertà, di 18 titolari di aziende agricole per le ipotesi di reato previste nel Testo Unico Ambientale.

FUMAROLE: I CONTROLLI

Gli illeciti ambientali hanno interessato i territori di Acate (C.de Dirillo-Macconi, Canalotti e Bosco Rinelli), di Ragusa (C.de Finocchiara, Eredità, Buttarella e Palamentana), Vittoria (C.de Sughero Torto, Alcerito, Gerbia e Macconi), di Scicli (C.da Cancellieri) e Santa Croce Camerina.

Altri 10 titolari di aziende agricole, operanti tutte nel territorio ipparino, che avevano di recente dismesso gli impianti serricoli, sono stati formalmente diffidati a non procedere all’abbandono o all’abbruciamento dei rifiuti prodotti ed a smaltirli nei modi di legge.

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