CONSIGLI SEMPLICI PER FAR VIVERE SERENAMENTE AI NOSTRI BAMBINI UN’ESTATE SICURA

 

Dopo i fatti tragici, accaduti qualche giorno fa, dove ha perso la vita un  bambino di 4 anni  che era caduto in una piscina gonfiabile nella sua casa, l’Asp suggerisce   alcuni semplici accorgimenti per prevenire incidenti in cui restano vittime i bambini.

Anche in vacanza è  necessario che i bambini siano provvisti di tutti i dispositivi di sicurezza essenziali  per salvaguardare la propria salute, sia che vadano al mare o  in  montagna.

Con  alcuni semplici accorgimenti si possono prevenire spiacevoli conseguenze per i bambini e l’eventuale  ricorso alle cure in ospedale.

 

Evitare le scottature: proteggere sempre la pelle dal sole con creme dall’alto fattore di protezione, applicandole in maniera minuziosa e ripetuta nel corso della giornata, specialmente se il bimbo ha una forte sudorazione.  E’  da evitare, assolutamente,  tra le 11 e le 16, l’esposizione dei i bambini al sole,  anche con la lozione protettiva.

 

In questo mesi caldi assicurarsi  che i bambini bevano molta acqua e bevande fresche in genere, contenenti zuccheri e sali minerali ed è  opportuno  proteggerli  dalle punture degli insetti – non solo zanzare, ma anche api, tafani, acari, zecche.

 

Mai perdere di vista i bambini  durante il bagno, sia questo in piscina, al mare e in qualsiasi tipo di corso d’acqua. Oltre al pericolo d’annegamento, poi, è indispensabile scongiurare quello che può derivare  dalla diffusione dei germi potenziata dalla presenza di ambienti umidi. Dopo ogni bagno, è opportuno che i  bambini e ragazzi  asciughino  bene le orecchie, per non permettere l’insorgenza di otiti esterne.

Far immergere i bambini  gradatamente in acqua quando sono particolarmente accaldati o sudati e sospendere il bagno in caso di crampi o congestioni.

 

Se i bambini non possono trascorre le intere vacanze estive al mare o in qualsiasi altro luogo di villeggiatura, sarebbe utile, comunque,  non farli annoiare in città, impegnarli, quindi,   in interessanti attività ricreative, da svolgere sia in casa che fuori, soli e in compagnia, affidandogli dei compiti, degli impegni, e  stimoli: non lasciarli  soli davanti alla tv, il computer o i videogame.

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