Condizioni meteomarine avverse: sospese le ricerche del 35 scomparso in mare

Ci sono poche speranze, visto il tempo trascorso, di ritrovare in vita il 35 enne di origine tunisina, scomparso in mare il 28 gennaio a Punta Braccetto, a meno che non sia riuscito a raggiungere qualche tratto della costa iblea. Nel pomeriggio di oggi, viste le condizioni meteomarine avverse, sono state sospese le ricerche. Secondo le informazioni assunte, l’uomo sarebbe caduto in mare il 28 pomeriggio, all’imbrunire, scivolato in un tratto di scogliere mentre si stava scattando un ‘selfie’. Le ricerche csi sono attivate subito, un amico ha allertato le forze dell’Ordine, ma sono state sospese nel pomeriggio di oggi per le condizioni meteomarine avverse. Lo specchio di mare tra Punta Braccetto e Branco Piccolo, è stato scandagliato via aerea, via mare e via terra. Sin dalle prime ore dalla scomparsa un elicottero della Guardia costiera, abilitato anche al volo notturno, ha pattugliato la zona dall’alto con un pattern di ricerca che con il passare dei giorni ha allargato il reticolo. Poi, sono stati impiegati ad integrare la ricerca via mare, anche i nuclei sommozzatori dei Vigili del fuoco e della Guardia costiera che si sono alternati nelle ricerche subacquee, in stretto raccordo con  il coordinamento del centro sar delle capitananerie di porto di Catania che ha ricostruito il moto delle correnti per capire verso quale direzione possa essere stato sospinto l’uomo.  

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