Concerto al chiaro di luna con il “Canticum Laudis” atteso alla prima ufficiale a Pozzo Cassero

In dieci. Tutti appassionati di musica ma anche decisi a lanciare un messaggio in un mondo fortemente compromesso dalla globalizzazione, dall’indifferenza e dall’attacco al Creato. Modica è anche questa. E’ anche la città dove giovani musicisti si uniscono a dei frati francescani e creano un gruppo musicale. Il nome che gli hanno dato è tutto dire: “Canticum Laudis”. Si faranno conoscere venerdì sera, 28 luglio, quando si esibiranno, alle 21, nello spazio antistante la chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Pozzo Cassero.

E’ la prima uscita ufficiale del gruppo formato da Roberto Banni, Simona Cannizzaro, Carmelo Rendo, Gabriele Rendo, Peppe Scucces, Giulia Sichera, Pierpaolo Sichera, Frate Antonello Abbate, Frate Emanuele Cosentini e Frate Giorgio Tortorici.

“Del Tempo e dell’Amore” è il titolo del concerto che si avvale della collaborazione artistica di Alessia Scarso, la giovane modicana regista e fotografa per passione i cui scatti hanno fatto il giro di tutto il mondo fra cori di apprezzamento. Cosa si dovrà aspettare il pubblico da questo concerto? “Porteremo brani di nostra composizione ma anche delle cover funzionali agli aspetti su cui ci piace riflettere, quali la pace, la fraternità, il Creato, la preghiera – spiega Frate Antonello Abbate – è l’inizio di un percorso che ci vedrà impegnati in altre realtà. Esibizioni non solo in ambiti parrocchiali ma anche in alcuni anfiteatri della Sicilia”.

Fraternità, amore, Creato, pace, temi propri della spiritualità francescana che un gruppo di giovani ha abbracciato in musica. Sarà musica da chiesa?

“Ci muoviamo su diversi stili musicali, dal rock, alla musica cantautoriale – prosegue Frate Antonello – non è musica da chiesa. I brani che abbiamo scritto, seppure su temi cristiani profondamente umani, vogliono raggiungere i giovani con un linguaggio musicale nuovo, moderno. Nel nostro gruppo c’è chi suona la batteria, chi il violino, chi ha fatto musica jazz. Noi frati abbiamo fatto parte nel passato di un’associazione di autori cristiani e non siamo nuovi a queste esperienze. Alessia Scarso sarà il nostro fotografo per la sua capacità di osservazione del cosmo però annuncio che curerà la regia dei futuri spettacoli. Sarà una vera sorpresa per lo spettatore.

A proposito di futuro, guardate lontano?

“Vorremo sviluppare in musica i temi del Cantico delle Creature, non cantare solo il Cantico. Aspetti del micro e del macro Cosmo, fraternità universale, capacità di riconciliazione, sguardo paritario fra le creature – è il messaggio di Frate Antonello Abbate – è un lavoro impegnativo ma che ci fa guardare lontano. Noi lo sentiamo vicino grazie alla passione di questo gruppo di giovani dalla grande sensibilità umana e musicale.

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