CON ME IL PALCO DI KAUCANA E’ DIVENTATO PALCOSCENICO

Kaucana  Art chiude la sua ottava edizione con un successo di pubblico che è andato crescendo negli anni. A tracciare un resoconto non solo di questa stagione ma di otto edizioni che hanno visto questa manifestazione crescere fino a varcare i confini della provincia l’assessore alla cultura e vice sindaco Giovanni Agnello:

 Questo testimone che ho raccolto, nasce da un’intuizione del sindaco Schembari, poteva essere di una banalità sconcertante, invece è diventato un mettersi in gioco, scommettersi in prima persona, sentire man mano che questa manifestazione cresceva e aveva un pubblico sempre maggiore e sempre più attento, l’adrenalina che cresce e che ti avvolge nella consapevolezza di avere fatto bene. Fin da subito ho voluto dare una svota alla manifestazione cambiando la posizione del palco che con la nuova sistemazione favorisce l’ampliamento dello spazio da utilizzare per la platea che da circa cinquanta posti messi davanti una pedana di pochi metri con sopra un microfono, diventa lo spazio per oltre 500 spettatori e il palco diventa palcoscenico.

Gli spettacoli negli anni diventano veri e propri eventi, si amplia l’offerta e vari generi trovano posto all’interno di una location sempre più suggestiva e ricercata. La musica jazz va a braccetto con la musica popolare e con gli artisti di strada, spettacoli teatrali popolari si sono alternati con i classici. Abbiamo portato sul palco nomi importanti (vedi Debora Caprioglio e il maestro Gazzolo citati solo perché sono gli ultimi in ordine di tempo ma tanti altri meritano una menzione) ma abbiamo dato spazio ad artisti locali come valore aggiunto alla professionalità degli artisti. La svolta importante per Kaucana Art arriva due anni fa con l’adesione all’associazione “Teatri Di Pietra” il circuito più importante di rappresentazioni classiche di che va dal Lazio in giù. Il genere che è stato subito apprezzato, ha messo la maiuscola sulla parola “cultura” tant’è che Caucana diventa il primo sito per incassi e numero di spettatori di tutto il circuito. Ma Kaucana Art non è solo spettacoli e intrattenimento, si arricchisce anche di altri due eventi che si sono tenuti a Piazza Torre a Punta Secca; Archeologia in riva al mare che con le “conversazioni” dell’archeologo Giovanni Di Stefano hanno portato alla conoscenza della storia dei luoghi in cui viviamo che merita tutto l’interesse turistico di cui inizia a godere perché non è solo i “luoghi di Montalbano” è culla di cultura dell’archeologia siciliana, per confermare l’interesse archeologico della zona quest’anno abbiamo aggiunto la rassegna “Archeofilm” che con i filmati di Russo e Scarnato ha portato i tanti spettatori nel mondo incantato della storia.

Kaucana Art ha meritato tutta l’attenzione che i media, sia carta stampata che la televisione le hanno voluto tributare e che io ringrazio perché grazie anche alle loro recensioni sempre positive è cresciuto l’interesse del pubblico. K aucana Art è ormai diventata patrimonio di tutti: di un’amministrazione che l’ha voluta e di spettatori che negli anni l’hanno seguita e attendono di anno in anno le novità e la qualità degli spettacoli che ha saputo offrire.

 

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