È stata inaugurata a Vittoria la nuova area di Osservazione Breve Intensiva (OBI) presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Guzzardi”. L’area è stata intitolata alla memoria di Giuseppe Morana, storico dirigente amministrativo dell’ospedale, alla presenza dei familiari e delle autorità locali. La cerimonia ha visto la partecipazione del Direttore Generale dell’ASP di Ragusa, Giuseppe Drago, della […]
Compagnia Godot e gli attori-allievi del laboratorio junior. Un nuovo grande successo per il teatro a Ragusa
13 Giu 2017 05:13
Con “Jojo e il paese di domani”ancora un altro spettacolo di successo firmato Compagnia Godot per “Palchi diversi lab”. Lo spettacolo è stato messo in scena venerdì, sabato e domenica al teatro Ideal dal Gruppo Lab. Junior 2016/2017 . La piéce liberamente tratta da “La favola dei saltimbanchi” di Michael Ende, con l’adattamento di Federica Bisegna e la regia di Vittorio Bonaccorso ha avuto un successo di pubblico notevole con un sold out per tutte le tre le serate. I ragazzi, dai 7 ai 15 anni, sul palco hanno dato grande prova di maturità artistica riuscendo ad attirare l’attenzione, la commozione e gli applausi del folto pubblico in sala. Niente di più vero ed emozionante, infatti, vedere sul palco dei ragazzi calarsi nei panni di una compagnia di artisti girovaghi finita nella totale disgrazia. Dalla storia ne è venuto fuori uno spettacolo che non solo è davvero divertente ma prevale anche una bellissima vena poetica. In questa bellissima favola si parla di cose serie, tra cui l’ambiente, la solidarietà e soprattutto la disabilità. La compagnia di girovaghi, infatti, è messa davanti ad una difficile scelta: salvare se stessa, firmando un contratto di assunzione con una ditta chimica che pagherebbe tutti i componenti per reclamizzare i suoi prodotti, o proteggere Eli, una dodicenne orfana, entrata nella compagnia tre anni prima, e rimasta minorata a causa di una nube tossica liberatasi da una fabbrica di proprietà della stessa azienda. “E’ da elogiare la profondità dei contenuti – ha detto il regista Vittorio Bonaccorso – dei messaggi presenti in questo testo e interpretati da ragazzini il cui linguaggio fa molto affidamento alla gestualità, in cui scene anche lunghe sono semplicemente mimate. La difficoltà tecnica di rappresentazione e costruzione dello spettacolo è più adatta ad interpreti adulti ma loro – conclude il regista – hanno dato prova di pantomima e di recitazione non indifferente, segno che siamo riusciti a trasmettere determinate emozioni e valori che poi a loro volta hanno trasmesso al pubblico in sala con naturalezza”. Sul palco si sono cimentati Alessio Barone, Beatrice Bracchitta, Emma Bracchitta, Claudia Campo, Giovanni Candiano, Aurora Cappello, Benedetta D’Amato, Martina Di Maria, Paola Di Stallo, Gianmatteo Frasca, Federica Guglielmino, Flavia Iurato, Marta Iurato, Sofia La Rosa, Martina Marino, Giulia Massari, Benedetta Mendola, Anna Occhipinti, Federica Salonia e Mattia Zecchin. L’esigenza di replicare questo spettacolo per tre serate di seguito nasce dalla grande risposta della gente la quale con la sua numerosa presenza ha voluto dare alla Compagnia Godot ancora la fiducia di sempre poiché ha voluto premiare la preparazione accurata che tutto l’anno essa dedica a questi ragazzi. A tal proposito si vuole sottolineare come questo tipo di formazione teatrale non riceve alcun sostegno esterno da parte di enti pubblici ed i genitori dei giovani allievi vorrebbero presto costituirsi in un comitato per chiedere il giusto sostegno ad una programmazione che non è sporadica ma annuale, con l’obiettivo di non essere lasciati soli in questa grande impresa che si chiama Teatro con la T maiuscola. Reduce da questo ennesimo successo, la Compagnia Godot propone per mercoledì 14 Giugno 2017 alle ore 19:30, sempre al Teatro Ideal, il lavoro dei piccolissimi attori dal titolo “La cucina di Alfredin”. Questo spettacolo, infatti, si pone a conclusione del primo corso di teatro del gruppo Lab Baby 2016/2017 curato dall’allievo Giuseppe Arezzi. Una sperimentazione che vedrà sul palco dell’Ideal per soli 25 minuti ragazzini di 6 e 7 anni. L’ingresso è gratuito
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