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Commercialista di Modica e ingegnere di Pozzallo ai vertici della truffa sui bonus edilizi. VIDEO
05 Nov 2025 11:13
Un commercialista di Modica e un ingegnere di Pozzallo sono al centro dell’inchiesta che ha portato, questa mattina, all’arresto di quattro persone e al sequestro di oltre 5 milioni di euro nell’ambito di un’articolata indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Ragusa e coordinata dalla Procura della Repubblica.
Secondo quanto emerso dalle indagini, i due professionisti sarebbero stati i vertici di un’associazione per delinquere che avrebbe orchestrato una complessa truffa ai danni dello Stato, finalizzata al conseguimento illecito di bonus edilizi – tra cui Superbonus 110%, Bonus Facciate e Bonus Ristrutturazione – attraverso la creazione di crediti d’imposta falsi legati a lavori mai avviati o solo parzialmente eseguiti.
Il commercialista modicano, consulente fiscale e amministratore di condominio degli immobili coinvolti, è ritenuto il principale beneficiario economico della frode. L’ingegnere di Pozzallo, invece, nel ruolo di direttore dei lavori, avrebbe asseverato falsamente la regolarità degli interventi, certificando stati di avanzamento inesistenti pur di non far decadere le agevolazioni fiscali e permettere così l’utilizzo dei crediti.
Gli inquirenti hanno accertato che i due professionisti si sarebbero avvalsi della complicità di imprese edili locali, gestite da due imprenditori che avrebbero emesso fatture per operazioni inesistenti e stipulato subappalti simulati con società “cartiere”, consentendo di dare parvenza di legittimità ai lavori e di monetizzare i crediti d’imposta.
Grazie a un minuzioso lavoro di incrocio tra documentazione contabile e flussi finanziari, le Fiamme Gialle della Compagnia di Modica hanno ricostruito l’intera filiera delle cessioni di crediti fittizi, scoprendo che una parte significativa delle somme veniva poi riciclata o reimpiegata nelle attività economiche riconducibili agli indagati.
Il G.I.P. del Tribunale di Ragusa ha disposto per i quattro membri dell’associazione la misura cautelare degli arresti domiciliari e il sequestro preventivo delle società coinvolte e di oltre 5 milioni di euro di crediti d’imposta.
Sono state inoltre denunciate 14 persone per associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, emissione e utilizzo di fatture false, riciclaggio e autoriciclaggio.
Le perquisizioni hanno interessato abitazioni e uffici a Modica, Ispica, Pozzallo e Roma, dove sono stati acquisiti ulteriori elementi utili per completare il quadro investigativo.
L’operazione, sottolineano gli investigatori, “conferma l’impegno costante della Guardia di Finanza nel contrasto alle frodi sui bonus edilizi, fenomeno che danneggia le casse pubbliche e altera la concorrenza nel settore delle costruzioni”. Ha collaborato Giada Drocker


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