CHIUSURA CORSI DI AGRARIA E GIURISPRUDENZA A RAGUSA

Nei giorni  è stata stabilita l’immediata chiusura delle sedi ragusane di Agraria e Giurisprudenza.

«Perdendo Agraria e soprattutto Giurisprudenza -commenta il presidente del Comitato Alessandro Testone- tutto il territorio perderebbe, anzi ha già perso, un’occasione unica di sviluppo. Nei confronti di tutte le famiglie che, in questi tempi di crisi, dovranno fare sacrifici ancora maggiori per mantenere i figli all’università, e soprattutto nei confronti di quelle che tali sforzi non potranno fare -ha aggiunto- coloro che con la loro indolenza e superficialità sono i responsabili di questo vero scempio del diritto allo studio dovranno certamente rispondere, e noi ci auguriamo che rispondano, a partire dalla prossima tornata elettorale».

«Anche se non cessiamo di confidare in un miracolo dell’ultimo momento e sperando sinceramente di risultare pessimi profeti -ha concluso il portavoce Sebastiano Flaminio- ci sentiamo in obbligo di condividere con i nostri conterranei il timore che questo ulteriore depauperamento dell’università iblea comprometterà l’istituzione del tanto declamato Quarto Polo, essendo all’uopo insufficiente la presenza, ancorché come sede esclusiva, della sola Facoltà di Lingue».

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