Chiaramonte: ragazzi lasciati a piedi dall’Ast, costretti a tornare a piedi. Un’assurdità

La foto racconta più di mille parole: i ragazzi pendolari di Chiaramonte che ogni mattina prendono l’autobus Ast per andare a scuola a Ragusa, costretti a scendere dal pullman e tornare a piedi dalla pineta.

Una situazione assurda, impossibile, anche per questioni di sicurezza. Non è la prima volta che i ragazzi subiscono i guasti che i pullman dell’Ast hanno spesso e volentieri. Ma non è possibile che i ragazzi siano stati costretti a tornare a piedi dalla pineta con il rischio di farsi investire da un’auto.

Buona norma sarebbe stata che l’autista avesse aspettato che arrivasse l’altro autobus prima di lasciarli a piedi. Sul posto si è recato anche il sindaco Mario Cutello che ha spiegato: “Non sono stati chiariti i motivi di questo guasto ma tutto ciò è inaccettabile. Invierò formale lettera ai vertici dell’azienda in modo che siano messi per iscritto i motivi che hanno portato a questa situazione”.

In mattinata è poi arrivato un altro pullman che è riuscito a portare i ragazzi a scuola, naturalmente con notevole ritardo. Da tempo i ragazzi e i genitori hanno fatto presente che gli autobus sono in cattive condizioni e che spesso hanno dei guasti. Purtroppo, però, non si riesce a capire perchè l’azienda non metta a disposizione degli autobus migliori affinchè i ragazzi possano riuscire ad arrivare in orario a scuola e senza il rischio di dover restare per strada.

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