Chi sarà il nuovo assessore di Vittoria ? Aiello dovrà scegliere una donna

Una casella vuota nella giunta di Vittoria. Le dimissioni dell’assessore Anastasia Licitra porteranno alla necessità di nominare un nuovo assessore.

E il nuovo amministratore dovrà essere una donna per rispettare le “quote rosa”. Oltre ad Anastasia Licitra in giunta è presente solo Francesca Corbino. In precedenza, un anno e mezzo fa si era dimessa anche Katya Ferrara. E per sostituirla il sindaco Aiello aveva puntato su Salvatore Avola, anch’egli di Scoglitti, come la Ferrara.

Aiello: “Non ho ancora deciso, consulterò la coalizione”

Quali scelte farà il sindaco?

“Non ho ancora assunto una decisione – risponde il primo cittadino – convocherò la coalizione, le componenti che erano con me in campagna elettorale e che sono rimasti. La decisione sarà del sindaco, ma dopo aver valutato insieme a tutta la coalizione”.

Di più, Aiello non aggiunge.

Sarà nominata una consigliera comunale o un’esterna ?

Ma la necessità che la nomina riguardi una donna scatena le supposizioni. In consiglio comunale, tre dei consiglieri rimasti fedeli al sindaco sono donne. Si tratta della vicepresidente del consiglio comunale Rosetta Noto, eletta nella lista Aiello sindaco e poi passata al partito Democratico. Lo stesso è accaduto per Roberta Sallemi che oggi è la capogruppo del Pd. Giovanna Biondo, eletta nella lista del Partito Socialista /Azione, è oggi una consigliera indipendente e si trova nel gruppo misto.

In caso di nomina di una delle tre consigliere, però, scatterebbe la necessità di lasciare la carica di consigliere comunale. Attualmente, infatti, in giunta ci sono tre assessori che ricoprono la doppia carica Si tratta di Salvatore Avola e Peppe Nicastro, del Pd e Cesare Campailla, eletto nella lista Partito Socialista /Azione. L’eventuale nuovo assessore donna dovrebbe quindi dimettersi o, comunque, dovrebbe dimettersi uno dei tre con il doppio incarico.

Oltre alle consigliere, Aiello potrebbe però fare una scelta diversa e non rivolgersi alle elette. Anastasia Licitra, peraltro, era un assessore esponente della società civile, nominata direttamente dal sindaco senza nessun riferimento partitico.

Anastasia Licitra è il terzo assessore a rassegnare le dimissioni. In precedenza, si erano dimessi anche Katya Ferrara (al suo posto è stato nominato Salvatore Avola) e il vicesindaco Filippo Forest (al suo posto è diventato assessore alla Cultura Paolo Monello.

Katya Ferrara così come Anastasia Licitra erano esponenti della società civile.  Foresti era un iscritto del Pd.

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