Diventa unico il reparto di infettivologia che, di fatto, si concentra interamente all’ospedale Maggiore-Nino Baglieri di Modica. A Ragusa il reparto viene ristrutturato con servizi day-hospital ed ambulatoriali con beneficio per i reparto di oncologia e di urologia che incamerano i posti letto lasciati dall’infettivologia. La decisione dell’Asp di Ragusa non sta passando inosservata. L’intervento […]
Centro storico di Modica in ginocchio? “Anche no!” Svolta grazie a sinergia tra commercianti e Amministrazione
09 Nov 2023 08:25
Crisi economica e scotto del Covid. Negli ultimi tempi sono stati questi fattori a spegnere la dinamicità del centro storico di Modica. Ma c’è una svolta che pian piano di sta facendo strada grazie alla sinergia tra commercianti e Amministrazione comunale. Da punto di riferimento per i modicani e per le vicine città del comprensorio sud-orientale della provincia iblea che le davano, peraltro a ragione, il ruolo di faro per acquisti e ristorazione, man mano questa parte della città si è ingrigita con attività che hanno lasciato il posto a vetrine vuote, abbandonate ed impolverate. Da qualche mese la svolta. Svolta arrivata dagli stessi commercianti che si sono intestati un percorso di risalita che sta dando i suoi frutti.
Il centro storico di Modica si era leggermente spento, oggi ci sono le condizioni per riaccendersi. Commercianti ed Amministrazione: fianco a fianco per andare avanti e recuperare il perduto.
“Negli ultimi tempi abbiamo assistito alla chiusura di alcune attività – afferma Alessandro Adamo, a capo di una rinomata attività su corso Umberto – da un mese e mezzo si lavora per recuperare questa negatività. In che maniera? Con 50 commercianti del centro storico che sono scesi in campo con una serie di iniziative trovando nell’Amministrazione una grande disponibilità per la soluzione dei problemi. Oggi i segnali positivi, su ciò che stiamo facendo, ci sono”.
Nel centro storico non solo i turisti ma anche i “modicani”. E’, forse, questo uno degli impegni?
“Proprio così. Intanto siamo tornati a fare vivere, ai turisti ed ai modicani, un più ampio tratto di corso Umberto. Il tratto fra piazza Matteotti ed il duomo di San Pietro oggi è tornato ad essere frequentato – spiega ancora Alessandro Adamo – non dobbiamo dimenticare che fino a qualche settimana fa il turista si fermava nel tratto più alto, quello vicino al duomo di San Pietro. Con il trasferimento del trenino verso piazza Matteotti qualcosa sta cambiando, il turista comincia a frequentare questa parte del centro storico”.
Come verrà riportato il “modicano” nei luoghi che negli ultimi anni ha abbandonato?
“La soluzione parcheggi è fondamentale. E poi ancora con iniziative cui stiamo lavorando per Natale e per Carnevale. Martedì prossimo abbiamo già un tavolo tecnico al quale partecipiamo noi commercianti di ‘Modica in opera’ insieme a Giorgio Solarino che rappresenta la parte superiore del corso Umberto e Giorgio Moncada presidente dell’associazione commercianti di Modica. L’obiettivo è quello di unire le forze di tutti per cercare di dare un segnale, già a Natale, di questa cooperazione. Da dieci anni, da quando opero in questa parte della città, vedo un deflusso dei modicani anno dopo anno. Non avrei mai pensato che si sarebbe arrivati a questo. Oggi vediamo già i cambiamenti.
Da tenere in conto anche che la rinascita passa dall’ipotesi di calmierare i prezzi dei fitti per evitare che il centro storico si spopoli da punto di vista commerciale. Su questo ci vuole il conforto dell’Amministrazione e sappiamo che ci sta lavorando. Intanto noi, fra musica e richiami culturali, stiamo ridando vita al centro storico. A volte l’esibizione di un artista permette l’ascolto della musica ma è anche il modo per mettere in risalto la forza ricostruttrice di una categoria che, con le sue attività, si è intestata la rinascita del centro storico. Ce la faremo”.

© Riproduzione riservata
Invia le tue segnalazioni a info@ragusaoggi.it