CAVA DI CALCARE IN CONTRADA PARABUTO

Legambiente Ragusa è intervenuta nuovamente in difesa del paesaggio ibleo.

Da qualche mese infatti in contrada Parabuto, lungo la strada provinciale Modica-Giarratana, è entrata in esercizio una cava di calcare denominata Cava Parabuto a seguito dell’ autorizzazione n. 2 del 18/1/2012 da parte dell’Assessorato Regionale dell’Energia, Distretto Minerario di Catania.

«L’area su cui insiste la cava di calcare – spiegano alcuni responsabili di Legambiente – si trova in zona di tutela 2 del Piano Paesaggistico, nella quale, ai sensi dello stesso, dal 10 agosto 2010 non è consentita l’apertura di nuove cave».

Eppure come se nulla fosse si è iniziato a cavare e tuttora si cava con il conseguente stravolgimento del paesaggio.

«È sorprendente – continuano – come ancora nessuno sia intervenuto a sospendere un’attività non solo visibile a tutti ma il cui avvio appare in palese contrasto col Piano stesso».

«Ciò che conta è infatti l’autorizzazione della Regione che, come si può leggere su un cartello affisso all’ingresso della cava, è stato rilasciata nel gennaio di quest’anno, in vigenza di Piano».

«Con quest’ultimo caso si mette in evidenza il fatto che il rispetto del Piano paesaggistico della provincia di Ragusa non rappresenta più soltanto un problema ambientale ma assume sempre più il volto di una urgente questione di legalità».

L’associazione ambientalista chiede quindi un intervento immediato di sospensione lavori e di ripristino dei luoghi.

 

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