Caro-prezzi: oltre al carburante, devono scendere anche gli alimentari

Dopo la riduzione dei prezzi dei carburanti alla pompa per effetto del taglio delle accise disposto dal Governo, ora anche i prezzi al dettaglio devono scendere in tutta la Sicilia. Lo affermano il Codacons e la Task force legale Tanasi Consumers, che ricordano come nell’isola la merce venduta nei negozi e nei supermercati viaggi su gomma.

I listini di benzina e gasolio hanno effetti diretti sui prezzi al dettaglio di una moltitudine di prodotti perché al crescere del carburante aumentano i costi logistici in capo a imprese e attività produttive – spiega il Codacons – Nelle ultime settimane i listini di ortofrutta, alimentari, e altri beni essenziali hanno subito sensibili rincari proprio a causa dell’escalation dei carburanti, con i maggiori costi di trasporto scaricati sui consumatori.

Rincari che ora devono immediatamente rientrare come conseguenza del calmieramento dei prezzi di benzina e gasolio. In caso contrario, si determinerebbe un ingiusto danno economico per le famiglie e una intollerabile speculazione sulle tasche dei consumatori.

Per tale ragione chiediamo a tutta la filiera di trasferire sui prezzi al dettaglio la riduzione dei listini dei carburanti alla pompa, in modo immediato e senza alcun ritardo. che costerebbe migliaia di euro alle famiglie.

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